Paullese ancora “impantanata”. «Podestà e De Nicola spieghino il perché dei ritardi. Il tempo è scaduto»

Massimo Gatti
Capogruppo prov. lista civica un'Altra Provincia-PRC-PdCI
I consiglieri d’opposizione a Palazzo Isimbardi hanno presentato il 20 gennaio un’interrogazione al Presidente della Provincia e all’assessore alla Viabilità e Opere pubbliche stradali in merito ai lavori di riqualificazione e potenziamento della ex statale 415 “Paullese”. Siamo di fronte ad una lentezza esasperante che sta mettendo a dura prova la vita di migliaia di cittadini e di pendolari.

Dopo ripetuti rinvii, una nota della Provincia del giugno 2011 indicava il termine dei lavori per l’autunno scorso. La realtà però è diversa e siamo ancora in un vero pantano! Podestà e De Nicola vengano immediatamente in Consiglio a riferire sulle ragioni dei ritardi. Abbiamo più volte chiesto, con atti formali, di concentrare le risorse pubbliche per completare le opere in corso nei tempi programmati e per sostenere il trasporto pubblico locale. Dopo 20 anni dai primi proclami, la riqualificazione della Paullese è un atto dovuto per la mobilità e la sicurezza del sistema trasportistico e per i pendolari. Purtroppo PDL e Lega, subalterni ai padroni delle autostrade, proseguono a giocare con TEM, Brebemi e Serravalle continuando, tramite queste, a regalare soldi pubblici ai privati che poi si ingrassano ulteriormente grazie alle tariffe in esclusiva e carissime. Ci auguriamo che tante persone partecipino alla mobilitazione dei comitati, delle associazioni e di quella parte di amministratori pubblici che non vogliono arrendersi alla cementificazione e alla distruzione dei servizi pubblici, dell’agricoltura e dei parchi. Innanzi alle misure contro l’emergenza smog messe in campo dal Comune di Milano, occorre ora che la Giunta Pisapia si metta rapidamente alla testa di un grande processo virtuoso di rilancio del trasporto pubblico in tutta l’area metropolitana.