Covid 19: «Qualche amministratore di Peschiera Borromeo nonostante l’indennità di carica ha incassato il bonus di 600 euro dell’Inps?»

L’ex assessore D’Andrea risponde subito sulla questione morale, per gli altri componenti della Giunta in carica abbiamo girato la domanda al Comune, e all’ INPS

A sinistra Orazio D'Andrea

A sinistra Orazio D'Andrea

Questa vicenda sta occupando le cronache nazionali da qualche giorno, va da se che i consiglieri comunali non vivono di politica e quindi se lo avessero richiesto e ottenuto il Bonus Inps dedicato ai possessori di Partita Iva, non ci sarebbe niente di male, ma è anche vero che i componenti della Giunta, sindaco, vicesindaco, assessori e Presidente del Consiglio comunale percepiscono un’indennità di carica.

SINDACO € 3.303,42
VICE SINDACO € 1.816,88
ASSESSORE € 1.486,54
PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE € 1.486,54

Alcuni componenti della Giunta scelgono se dedicarsi part-time all'amministrazione pubblica, per impegni professionali personali, in questo caso hanno una decurtazione del 50%. Come riporta infatti la determina n. 522 DEL 03/07/2020 , è il caso del vicesindaco Marco Righini e degli assessori Vailati e Costa

Comunicare la verità su questa vicenda è una questione di trasparenza, come stanno facendo tutti gli amministratori pubblici destinatari di un’indennità di carica, pare ragionevole che la cittadinanza sappia se qualche amministratore di Peschiera Borromeo abbia incassato o meno il bonus di 600 euro dell’Inps riservato ad autonomi, commercianti e artigiani. 

Davanti alla situazione di disagio e difficoltà di molte famiglie, sarebbe anche interessante escludere che i nuclei famigliari conviventi dei componenti della Giunta abbiano percepito qualche bonus comunale, esempio quello baby sitter, quello per gli affitti o quello spesa. Chissà che qualche Consigliere comunale non prenda spunto e decida di fare un accesso agli atti per farlo sapere. 

Garante privacy su vicenda bonus Covid Inps
In relazione alla vicenda del bonus Covid, il Garante per la protezione dei dati personali precisa che, sulla base della normativa vigente, la privacy non è d’ostacolo alla pubblicità dei dati relativi ai beneficiari del contributo laddove, come in questo caso, da ciò non possa evincersi, in particolare, una condizione di disagio economico-sociale dell’interessato (art. 26, comma 4,  d.lgs. 33 del 2013).
Ciò vale, a maggior ragione, rispetto a coloro per i quali, a causa della funzione pubblica svolta, le aspettative di riservatezza si affievoliscono, anche per effetto dei più incisivi obblighi di pubblicità della condizione patrimoniale cui sono soggetti (cfr., ad es., artt. 9  L. 441/1982 e 5 d.l. 149/2013, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 13 del 2014).
Il Garante contestualmente comunica che sarà aperta una istruttoria in ordine alla metodologia seguita dall’ INPS rispetto al trattamento dei dati dei beneficiari e alle notizie al riguardo diffuse.
Roma, 11 agosto 2020

Nel frattempo che aspettiamo la risposta dal Comune di Peschiera Borromeo a cui abbiamo chiesto informazioni in merito, abbiamo anche inviato all’ Inps una richiesta per conoscere eventuali destinatari del contributo. Sarebbe corretto che se qualcuno avesse percepito il bonus lo renda noto prima che giunga la risposta dall’ Ufficio Stampa del’INPS. 

Il primo amministratore in carica ai tempi del lockdown per coronavirus, che ha risposto alle nostre sollecitazioni è Orazio D’Andrea, ex assessore al bilancio della Giunta Molinari, dimessosi il  8 giugno 2020, commerciante: «Ho deciso di rinunciare al bonus – spiega l’esponente auto-sospesosi dalla lista civica  Peschiera Bene comune -, perché nel mese di marzo, tutto il lavoro svolto per finanziare e assegnare i bonus spesa ai cittadini mi ha messo direttamente in contatto con  una situazione di assoluto disagio e grande necessità. Quanto riconosciutomi già dal comune come indennità di carica era maggiore a quanto mi sarebbe spettato da cittadino. Non potevo chiedere altro per coerenza con quanto ho sempre sostenuto. Ritengo di avere agito in coscienza. Ho voluto rendere pubblica la mia decisione perché la trasparenza è l'unica vera arma contro la demagogia di bassa lega».
L'ex assessore della Giunta Molinari ci ha anche dato l'autorizzazione a pubblicare il suo cedolino mensile a testimonianza del'indennità percepita. 
Giulio Carnevale

Cedolino mese maggio di Orazio D'Andrea

Cedolino mese maggio di Orazio D'Andrea

Indennita di carica luglio 2020

indennita-di-carica-luglio-2020.pdf