Peschiera Borromeo celebra il 2 Giugno con i diciottenni: Costituzione, musica e un encomio speciale

Festa della Repubblica al Parco della Pace, protagonisti i neomaggiorenni e la comunità cittadina. Il sindaco Coden: «Devo imparare ad aprire maggiormente le porte del Comune»

PESCHIERA BORROMEO – Una Festa della Repubblica all’insegna della partecipazione civica e della condivisione dei valori costituzionali, quella che si è tenuta lunedì 2 giugno al Parco della Pace di Peschiera Borromeo. Come da tradizione, l’Amministrazione comunale ha celebrato il 78° anniversario della nascita della Repubblica Italiana con la consegna solenne della Costituzione ai ragazzi e alle ragazze che nel corso del 2025 compiono 18 anni. Un momento simbolico e altamente educativo, pensato per sottolineare l’ingresso nella cittadinanza attiva delle nuove generazioni.

Musica, parole e riconoscimenti

La cerimonia, svolta in mattinata, è stata arricchita dalle esibizioni degli allievi della Scuola Civica di Musica “G. Prina”, che hanno scandito con armonie e note l’importanza della ricorrenza. A portare i saluti della comunità sono intervenuti anche i presidenti delle tre consulte cittadine: Daniele Bertoni per la Cultura, Giuseppe Iosa per il Volontariato e Grazia Magnago per lo Sport. I loro interventi hanno dato voce all’impegno del mondo associativo nel promuovere la cittadinanza attiva e la coesione sociale.

Il momento più toccante è stato la consegna dell’encomio all’agente della Polizia Locale Paolo Portaluri, premiato dal sindaco Andrea Coden per «l’elevato senso del dovere, la professionalità e lo spirito di servizio dimostrati nello svolgimento delle proprie funzioni, contribuendo in modo significativo alla sicurezza e al benessere della comunità». Un riconoscimento che ha suscitato un lungo applauso da parte dei presenti.

Il discorso del sindaco: «Politica non è un gioco, ma responsabilità condivisa»

Il cuore della cerimonia è stato il lungo discorso pronunciato dal sindaco Andrea Coden, che ha ricordato il significato storico del 2 giugno e sottolineato l’importanza della Costituzione come fondamento della vita democratica. Rivolgendosi in particolare ai giovani neodiciottenni, Coden ha ribadito: «Il gesto di consegnare loro la Costituzione è pensato per far capire ai giovani quanto sia fondamentale conoscere e rispettare i principi su cui si basa il nostro Paese».

Nel suo intervento, il primo cittadino ha anche lanciato un appello al mondo politico e istituzionale, denunciando quella che ha definito «la logica del gioco della politica», affermando: «Non mi piace il definire la politica come gioco, non lo capisco e non voglio capirlo. La nostra città ha bisogno di persone che vivono i problemi dei cittadini in prima persona».

Il sindaco ha poi posto l’accento sull’importanza del “NOI” rispetto all’“IO”, invitando a superare i personalismi e a mettere al centro i bisogni concreti dei cittadini: «Mi auguro che tutti insieme si possa imparare nuovamente a rimettere al centro i bisogni delle persone che vivono questa città, senza personalismi, senza colori, senza prevaricazioni».

Coden ha anche ammesso le difficoltà quotidiane che si incontrano nell’amministrare: «Ogni giorno mi scontro con la burocrazia, i regolamenti, i processi amministrativi, la stanchezza e la frustrazione di pretendere di fare le cose con uno schiocco di dita… ma così non è!». Ma ha promesso maggiore apertura e disponibilità all’ascolto: «Devo imparare ad aprire maggiormente le porte del Comune, sempre di più, perché si possa partecipare più attivamente ai bisogni di questa città».

Un messaggio per il futuro

Concludendo il suo discorso, il sindaco ha lanciato un messaggio di speranza e responsabilità rivolto all’intera cittadinanza: «Libertà, democrazia e la sovranità appartengono a tutti noi, ed è nostro dovere custodire e tramandare questi principi alle future generazioni». E ha salutato i presenti con un accorato: «Viva l’Italia! Viva la Repubblica!».

L’evento ha rappresentato non solo una celebrazione istituzionale, ma un’occasione per rinnovare il patto tra cittadini, istituzioni e associazioni in nome dei valori che fondano la convivenza democratica. Un modo per dare il benvenuto alla cittadinanza attiva ai neomaggiorenni, ricordando a tutti che libertà e democrazia si costruiscono ogni giorno.


Discorso integrale del Sindaco Coden

discorso-integrale.pdf