Veronica Rivalta, da San Donato Milanese all’Accademia della Moda su Rai2

La stilista 22enne ha conquistato il pubblico di “Detto Fatto” grazie al suo talento e originalità: una ragazza destinata al successo

A sinistra Veronica Rivalta, mentre presenta l'abito

A sinistra Veronica Rivalta, mentre presenta l'abito "Milano"

Il pubblico ama il suo stile e le commissioni aumentano di giorno in giorno

C’è una giovane 22enne di San Donato Milanese che è destinata a fare strada nel campo delle Moda, è Veronica Rivalta, che il grande pubblico ha potuto conoscere grazie al programma di Rai2 “L’Accademia della Moda di Detto Fatto”. Dopo un’ardua selezione ha superato centinaia di aspiranti stilisti, dimostrando  così il proprio talento e impeccabile gusto sia al pubblico, che allo stilista Gianni Molaro, nella trasmissione condotta da Caterina Balivo. Una passione, quella per la moda, che accompagna Veronica fin da bambina, come racconta la sua fan numero uno, la madre Sabina Dall’Aglio: «Già da piccina giocava con i foulard e si divertiva a cucire abiti per le sue bamboline. È bello vedere che sta riuscendo a realizzare il suo più grande desiderio, nonostante si tratti di lavorare in un ambiente notoriamente difficile». 

Un ambiente dove per “arrivare” sono necessari grandi sacrifici, soprattutto se non si frequentano scuole prestigiose quali l’Istituto Marangoni, caratterizzato da una retta che definire “sostanziosa” è un eufemismo. Ma nonostante gli ostacoli, Veronica dopo la terza media, ha iniziato il suo percorso che l’ha portata a divenire una stilista in grado di realizzare capi unici, preziosi e che qualunque donna vorrebbe indossare. Ha frequentato per tre anni il Caterina da Siena di Milano, conseguendo il diploma di “Operatrice della moda “, successivamente ha frequentato per un anno il C.F.P. Paullo alla Scuola di moda della provincia di Milano,  ricevendo l’Attestato di “Tecnico dell’Abbigliamento”. Infine, nel 2013 ha seguito il corso online wetraineitaly divenendo “Esperto di Moda”. 

«Quando c’è il talento – spiega la madre – non servono le scuole d’élite, inoltre sono doppiamente orgogliosa di mia figlia per il suo impegno, il suo voler essere indipendente, cavandosela con le proprie forze per riuscire a lavorare nel campo della moda che ha sempre amato». Infatti Veronica, mentre confezionava oltre 200 abiti nella casa della nonna (e li ha già venduti tutti!), svolgeva anche diversi lavori che le consentivano un’ulteriore retribuzione e di conseguenza la sua vita indipendente, dalla maestra di pattinaggio sul ghiaccio alla modella. In realtà l’obiettivo di Veronica è sempre stato esclusivamente uno, diventare stilista, tanto che non si potrebbe vedere in nessun altro ruolo, e il suo passato di modella è da ricondurre al consiglio della madre Sabina, modella “Over” che ha appena ricevuto la fascia di Miss Lombardia: «Intorno ai 16/17 anni le ho consigliato di iscriversi ai concorsi di bellezza per eliminare la sua timidezza, e soprattutto per entrare in quel mondo, così da conoscerlo, e ora ha molte modelle tra le sue clienti. Ne ha vestite alcune che hanno partecipato a Miss Italia, oltre a Miss Deborah Lombardia». 

Essere stilisti significa riuscire a trasferire un’idea, o meglio un sogno, sulla stoffa, facendolo divenire una realtà, un abito in grado da far sentire chi lo indossa esclusiva, unica, incomparabile. È proprio questo ciò che è in grado di fare Veronica Rivalta, soddisfacendo le richieste di clienti di tutte le taglie ed età, e per ogni occasione, che sia un matrimonio, un cocktail party o una serata di gala, poiché ogni donna merita di sentirsi bellissima indossando un capo che la rappresenta. Veronica, stilista emergente, dopo la tanta gavetta è riuscita ad andare in onda su Rai2, nel programma “L’accademia della moda di Detto Fatto”, e nonostante sia la più giovane concorrente in gara, la professionalità messa in campo l’ha fatta apparire una stilista già affermata, conquistando voti in crescendo. Le sue opere sono solo sue, si ispira alle proprie idee, al contrario di altri, infatti una concorrente (Federica) è stata esclusa per plagio, ma la gara è durissima e a breve si scoprirà il vincitore che passerà due mesi a Napoli con lo stilista Molaro per uno stage. 

A discutere è il fatto che in gara partecipi una coppia, composta da Simone e Salvatore, prossimi ai 30 anni, i quali, lavorando a quattro mani, al contrario delle altre concorrenti, si potrebbero definire “avantaggiati”. La sandonatese classe ’93 ha realizzato abiti splendidi e spesso le votazioni iniziali hanno suscitato polemiche, considerate troppo basse rispetto alla qualità dei vestiti presentati, soprattutto un abito meraviglioso verde smeraldo d'ispirazione circense, a cui Molaro ha assegnato solo un 7. Successivamente però, Veronica lo ha fatto ricredere, confezionando abiti di indubbia raffinatezza, eleganza e fascino, ricevendo voti quali 8 e nove, come se le critiche la spronassero a migliorarsi, indizio di una determinazione invidiabile. Ora ha molto lavoro di fronte a sé, infatti sta ricevendo decine e decine di commissioni e avrà bisogno di più collaboratori per riuscire a confezionare tutti gli abiti richiesti. Le sue splendide realizzazioni parlano per lei,  è davvero l’inizio di una lungimirante carriera nel campo della moda, che non si può non augurarle.  
Per ulteriori informazioni, visitare Atelier Veronica Rivalta o scrivere a: [email protected]


Stefania Accosa

1 commenti

JOSEPHINE SEGANTI :
SE VOGLIAMO RIDERE E SCHERZARE, MI STA BENE DIRE CHE LA SIG. RIVALTA VERONICA SI DICA CHE E UNA STILISTA. SCRIVO PERCHE' VORREI FAR CAPIRE HAI RAGAZZI CHE AMANO QUESTO LAVORO, CHE QUELLO CHE A FATTA LA SIGNORINA IN QUELLA TRASMISSIONE DI TAGLIA E CUCI, NON HA NULLA A CHE VEDERE CON IL MONDO REALE DI QUESTO MESTIERE, E PARLARE DI TALENTO................ PARLA UNA PROFFESSIONISTA A LIVELLO INTERNAZIONALE CHE STA LOTTANDO CONCRETAMENTE PER MANTENERE ALTO IL NOSTRO MADE IN ITALY MA NON IN QUESTA MANIERA CON BARZELLETE E FUMO. GRAZIE | mercoledì 02 marzo 2016 12:00 Rispondi