San Felice, quando i privati si uniscono per l’interesse pubblico

Nasce l’Associazione Residenti Milano San Felice, per rispondere al desiderio dei cittadini di partecipare maggiormente alla vita pubblica dei tre comuni su cui l’area insiste, Segrate, Peschiera Borromeo e Pioltello

La nuova associazione è già al lavoro su alcune problematiche che coinvolgono San Felice

Il 20 ottobre è nata l’”Associazione Residenti Milano San Felice”. Senza scopo di lucro, apartitica e con un’ impronta totalmente volontaristica, l’associazione raccoglierà e  porterà alle istituzioni proposte e  istanze   politiche, sociali, culturali e organizzative per San Felice. Il complesso residenziale, creato negli anni 70 con un progetto pioneristico dell’Ingegner Giorgio Pedroni in collaborazione con gli architetti Luigi Caccia Dominioni e Vico Magistretti e famoso per gli spazi verdi e i servizi ai residenti, sentiva la necessità di partecipare maggiormente alla vita pubblica dei tre comuni ai quali appartiene, Segrate, Peschiera Borromeo e Pioltello, e di offrire alle istituzioni un interlocutore efficace per le istanze degli 8000 abitanti.
Alcuni cittadini hanno quindi deciso di fondare l’Associazione Residenti, a cui possono iscriversi gratuitamente tutti i proprietari di immobili di San Felice, gli usufruttuari e gli affittuari. Presieduta da Alessandro Seracini, membro del precedente consiglio comunale di Segrate, si propone di condividere con gli enti e con l’amministratore del Condominio Centrale (fino a oggi, l’unico riferimento unitario della frazione e solo per le problematiche condominiali), alcune proposte su: piano di Governo del Territorio del comune di Segrate, parcheggi e gestione degli accessi al complesso.