Tem, la Corte dei Conti approva lo scempio del secolo. La mobilitazione proseguirà però per bloccare l’opera

Il Governo dei professori si inchina ai signori delle autostrade e delle banche, ma non ha tempo per pendolari e treni notte. Proseguendo le politiche del governo Berlusconi, il ministro Passera aiuta le banche a fare affari: per lo scempio del secolo sono infatti comparsi ben 2 miliardi di euro. La Corte dei Conti non ha nulla da dire sui 10 anni di Tem, fatti di consulenze e sprechi? Ormai siamo alla farsa e ogni mezzo sembra diventato lecito per realizzare un'opera inutile e dannosa. Occorre intensificare tutte le mobilitazioni in corso con responsabilità e partecipazione. Comitati, associazioni, agricoltori e cittadini devono procedere con i ricorsi giurisdizionali e i Comuni devono passare dalle parole ai fatti, perché non c'è più tempo da perdere. Per quanto ci riguarda uniremo tutte le forze disponibili per impedire in ogni modo l'avvio dei cantieri che rappresentano una violenza senza precedenti contro il territorio, la salute, l'agricoltura, i parchi, il trasporto pubblico locale, l'economia e la vita delle nostre zone. Il Ponte sullo stretto di Messina è stato bloccato. Dobbiamo fare in modo che lo stesso accada per la Tem, salvaguardando così il valore e la ricchezza insostituibile del Parco Agricolo Sud Milano. Proprio in queste ore, anche per aiutare la Val Susa, occorre sostenere la grande vertenza nazionale per la difesa dei beni comuni e il rilancio dello sviluppo sostenibile. Per questo non ci rassegneremo mai, perché abbiamo il dovere verso noi stessi e verso chi verrà dopo di noi di riconsegnare un ambiente vivibile. In questa situazione di irresponsabilità del Governo dei professori e di macerie ereditate dai Governi nazionale, regionale e provinciale targati Pdl-Lega, ci aspettiamo un segnale importante anche dal Comune di Milano.