“Lettere dal mare della pandemia”: ovvero l’emergenza Covid vissuta e raccontata dai disabili

Presentato a Tribiano il libro che racconta la pandemia attraverso gli occhi di chi vive quotidianamente in emergenza. Presente anche un contributo di Loris Mori, cittadino tribianese

Venerdì 28 ottobre, presso la sala consiliare di Tribiano, si è tenuta la presentazione del libro “Lettere dal mare della pandemia”. Il libro, che raccoglie un significativo numero di "lettere dell'anima" scritte da persone con disabilità e dai loro familiari, racconta l'impatto che la pandemia da Covid-19 ha avuto nel loro quotidiano e come è stata vissuta per quella parte della popolazione che è da sempre in emergenza. Lo spaccato che ne emerge è quello in cui l'impatto che questa emergenza sanitaria ha avuto nel quotidiano non è stato sempre e solo negativo, nonostante la sofferenza prodotta. La lezione da cogliere è che occorre fare un salto di livello, andare oltre per vivere la realtà con coraggio. I commenti e le riflessioni delle autrici sono essenziali strumenti per meglio comprendere in profondità il disagio vissuto dal mondo della disabilità. «All'inizio del libro – commenta il sindaco Roberto Gabriele - vi è il contributo del nostro concittadino Loris Mori con cui, assieme alla sua famiglia, descrive tutte le difficoltà dei primi giorni di pandemia. A Loris l’Amministrazione comunale ha consegnato una targa in ricordo della serata e in riconoscimento per il contributo e la simpatia ed amicizia che regala alla comunità tribianese». Alla presentazione hanno preso parte anche due delle autrici: Bruna Grasselli, già docente di Pedagogia Speciale presso la facoltà di Scienze della Formazione di Roma Tre, e Gabriella La Rovere, medico, giornalista, scrittrice. Con loro anche Giancarlo Stoccoro, psichiatra e psicoterapeuta con orientamento psicodinamico gruppo analitico.

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