Via libera alla Tangenziale Est Esterna: adesso l’obiettivo è la tutela paesaggistico-ambientale delle aree adiacenti

La Corte dei Conti ha registrato la delibera adottata dal Cipe, dando di fatto il via libera ai lavori per la Tangenziale Est Esterna di Milano. Sono previsti, nel dettaglio, 32 km di collegamento tra Agrate Brianza e Melegnano, 38 km di strade ordinarie, 30 km di piste ciclabili e saranno riqualificati 15 km di strade provinciali e comunali già esistenti. Un investimento complessivo di circa 2 miliardi di euro, di cui 260 milioni destinati alla riqualificazione della viabilità ordinaria e 170 milioni alle opere connesse.

È un’infrastruttura di rilevanza strategica per tutto il quadrante del Sud-Est milanese, che risulterà, così, maggiormente accessibile a cittadini e imprese. La Tem andrà a costituire, infatti, un continuum con le altre infrastrutture in corso di realizzazione, in particolare Pedemontana e Brebemi. La Tangenziale Est Esterna consentirà di deviare su di sé oltre 70 mila veicoli, decongestionando il traffico sulle strade locali e provinciali, ormai al collasso.

Considerando che si tratta di un territorio particolarmente complesso e delicato, che ricade per gran parte all’interno del Parco Agricolo Sud Milano, abbiamo previsto specifiche garanzie a tutela dell’ambiente. All’interno della proposta di adeguamento al Ptcp, adottata dalla Giunta provinciale e approvata dalla Conferenza dei Comuni, difatti, abbiamo stabilito che lungo la nuova arteria non sarà consentito il proliferare degli insediamenti commerciali, perché comporterebbe mutamenti paesaggistici non sostenibili.