All’ospedale Predabissi di Vizzolo arriva la nuova TAC

L’avveniristica apparecchiatura da 400mila euro rientra nel piano di investimenti che la Regione ha programmato per il nosocomio. A luglio erano stati inaugurati i nuovi laboratori analisi

Il Predabissi

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Entro l’anno 8 nuove sale operatorie

Prosegue il potenziamento dell’ospedale Predabissi, al confine tra Vizzolo e Melegnano, al centro di un importante piano di investimenti da parte di Regione Lombardia. Dopo l’apertura dei nuovi laboratori di analisi, avvenuta lo scorso luglio, lunedì 2 ottobre è stata la volta della nuova TAC dal valore pari a 400mila euro. L’avveniristica apparecchiatura è stata inaugurata alla presenza, tra gli altri, del Direttore Generale dell’ASST Melegnano-Martesana, Mario Alparone, e dell’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera. «Si rafforza ulteriormente la componente di diagnostica dell’ospedale grazie all’importante flusso di finanziamenti messo a disposizione da parte di Regione Lombardia – ha commentato Alparone -. Siamo molto contenti di poter offrire ai nostri pazienti una tecnologia importante che migliora la nostra capacità di diagnosi con questa nuova TAC a 64 strati che consente anche la refertazione da remoto. Sono investimenti che potenziano la capacità di presa in carico dei pazienti cronici e fragili, obiettivo della Riforma Sanitaria Regionale». Tra le altre peculiarità proprie della nuova apparecchiatura medicale, figura inoltre la capacità di contenere al massimo la quantità di radiazioni emesse, fattore particolarmente importante per i pazienti costretti a frequenti controlli diagnostici. Ma le novità per il Predabissi non terminano qui: entro la fine dell’anno, infatti, è prevista l’apertura di ben otto nuove sale operatorie. A ciò si aggiungerà poi un intervento pluriennale da ben 27mln di euro che avrà lo scopo di ristrutturare completamente anche le degenze e il cui bando è attualmente in fase di elaborazione. 
Redazione Web