Strada provinciale 138 Pandina, pulizia straordinaria, pochi volontari rispondono all’appello dei quattro comuni lodigiani

Nonostante la scarsa partecipazione dei cittadini di Zelo Buon Persico, Mulazzano, Cervignano e Casalmaiocco, sono stati raccolti una quarantina di sacchi di rifiuti

I pochi volontari che hanno risposto all'appello con il sindaco Madonnini

I pochi volontari che hanno risposto all'appello con il sindaco Madonnini

Il comune di Zelo Buon Persico, in collaborazione con i comuni di Mulazzano, Cervignano e Casalmaiocco nei giorni scorsi ha lanciato l’iniziativa  per la pulizia straordinaria della Strada provinciale 138, Pandina. Insieme al sindaco Angelo Madonini e agli assessori Daniela Brocchieri e Guido Davoglio hanno contribuito all’intervento una decina tra volontari e operatori del comune, attivi  lungo il percorso di competenza di Zelo, da Villa Pompeiana alla rotatoria per l’immissione in Cervignano, per rimuovere lattine, bottiglie di plastica e imballaggi di vari materiali. Le operazioni che si sono svolte nelle due mattinata di sabato e domenica, sono quindi proseguite lungo la ciclopedonale da Villa Pompeiana e Mignete. A fine lavori, rinfresco per tutti i partecipanti offerto dalla Pro loco di Zelo in piazza dell’Antigone. «Un gruppo di cittadini ha scelto di trascorrere anche la domenica mattina all’insegna della cura per l’ambiente – fanno sapere dal Municipio di Zelo Buon Persico -, ripulendo la pista che da via Medaglie d’Argento si sviluppa fino al ponte dell’Adda, con un buon numero di sacchi di immondizia accumulati». «Il grazie dell’amministrazione comunale va a tutte le persone che hanno dedicato il proprio tempo libero nel fine settimana per rendere più vivibili i nostri spazi - dichiara il sindaco Madonini -: una bella dimostrazione di lotta all’inciviltà che speriamo sia di esempio e che contribuisca ad alimentare la sensibilità per il decoro e il rispetto dei luoghi. Visti i risultati, abbiamo purtroppo toccato con mano che c’è ancora molto lavoro da fare per far crescere e radicare una vera cultura di tutela e promozione dell’ambiente, ma la disponibilità e l’impegno di tanti cittadini è già di per sé un segnale forte di cambiamento che come istituzioni vogliamo cogliere e continuare ad alimentare».