Aggressioni al personale sanitario, Regione Lombardia agli ospedali: «denunciare sempre e costituirsi parte civile»
Nel 2022 solo il 6 % delle aggressioni fisiche sono state segnalate in Procura, nel 2023 il dato è in calo al 4%. Bertolaso: «episodi di violenza non possono e non devono essere tollerati»

21 ottobre 2024
Regione Lombardia rafforza il proprio impegno nella tutela dei lavoratori sanitari e socio-sanitari con una serie di misure operative volte a prevenire e contrastare gli episodi di violenza che si verificano all'interno delle strutture sanitarie. La Direzione Welfare ha infatti inviato una circolare alle Ats, Asst, Irccs con alcune disposizioni anche alla luce della recente normativa nazionale che rafforza la protezione degli operatori sanitari prevedendo la procedibilità d'ufficio in caso di violenze e l'inasprimento delle pene. Le misure principali riguardano in particolare la collaborazione con le Forze dell’ordine: si invitano infatti le strutture sanitarie a stipulare protocolli operativi con le Forze di polizia per garantire un intervento tempestivo in caso di aggressioni. Le strutture sanitarie sono inoltre incoraggiate a istituire procedure aziendali per garantire supporto psicologico e legale ai dipendenti che subiscono aggressioni fisiche o verbali anche nella fase successiva all'aggressione. Previsto anche l'obbligo di segnalazione all'Autorità Giudiziaria per episodi di violenza a danno del personale. L'obbligo si applica anche nel caso di danni a beni aziendali provocati durante aggressioni. Infine Regione Lombardia ha attivato un monitoraggio continuo degli episodi di violenza, i cui dati, verranno utilizzati per identificare aree critiche e rafforzare ulteriormente le azioni di prevenzione. In diverse strutture sono già stati installati pulsanti di allarme e introdotte figure di accoglienza come il "Caring nurse", per ridurre le conflittualità e prevenire aggressioni. L'assessore al Welfare Guido Bertolaso ha dichiarato: «La sicurezza degli operatori deve essere garantita a priori ma anche nelle fasi successive in caso di aggressione. Oltre a segnalare gli eventi violenti alla procura, gli enti sanitari dovranno valutare di costituirsi parte civile nei processi penali. Nel 2022 solo il 6% delle aggressioni fisiche sono state segnalate, mentre nel 2023 il dato è sceso al 4%».
21 ottobre 2024