Un’altra storia di violenza domestica che si ripete, nonostante le misure restrittive. Nel pomeriggio del 2 febbraio, i Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese hanno arrestato un 53enne già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti e già sottoposto alla sorveglianza speciale con divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. Eppure, nel primo pomeriggio di domenica, le urla provenienti da un’abitazione a Carpiano hanno spinto alcuni vicini ad allertare i militari. Intorno alle 14.30, una segnalazione alla centrale operativa ha riferito di una lite violenta in corso. All’arrivo dei Carabinieri, l’uomo si trovava ancora nell’appartamento della vittima, in evidente stato di alterazione alcolica, mentre proferiva minacce e insulti. La donna aveva già sporto diverse denunce per maltrattamenti e, lo scorso novembre, il Tribunale di Milano aveva disposto per il 53enne un ordine restrittivo della durata di tre anni. Tuttavia recentemente l’uomo aveva tentato di convincere l’ex compagna a riprendere la convivenza, senza successo. Il rifiuto della donna avrebbe innescato quest’ultimo episodio di violenza, culminato con l’arresto. Nonostante i precedenti provvedimenti, il comportamento recidivo, l’abuso di alcol e la pericolosità sociale del soggetto hanno reso inevitabile il fermo. Dopo le procedure di identificazione, il 53enne è stato trasferito in camera di sicurezza, in attesa di ulteriori disposizioni da parte dell’autorità giudiziaria.