Centri massaggi: in Lombardia 351 controlli e 178 sanzioni in 4 mesi

I dati relativi al periodo settembre-dicembre 2018. De Corato: «Presto nuclei di polizia locale vigileranno sulle attività etniche»

Negli ultimi 4 mesi gli agenti di Polizia Locale di vari Comandi del territorio lombardo hanno eseguito 351 controlli nei centri massaggi, comminando 178 sanzioni per violazioni di legge e del regolamento regionale. Lo ha comunicato Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, rendendo noti i dati inviati nei giorni scorsi dalle Polizie locali ed elaborati dall'Assessorato, in riferimento alle operazioni effettuate dal primo settembre 2018 al 31 dicembre 2018. «Dai dati in nostro possesso - ha spiegato - le più alte concentrazioni degli esercizi per lo svolgimento dell'attività di 'massaggio ad esclusivo benessere' sono state rilevate nella città Metropolitana di Milano e nelle due provincie più popolose della Lombardia, Bergamo e Brescia». Gli operatori hanno riscontrato 132 irregolarità amministrative relative a erronee dichiarazioni per il mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie, edilizie e di tutela della salute sul luogo di lavoro, con conseguente attività sanzionatoria. Inoltre, sono stati effettuati 46 rilevi per mancanza di attestati, da parte dei soggetti titolari o di loro delegati, dei certificati di conoscenza della lingua italiana o di un titolo di studio conseguito presso una scuola italiana legalmente riconosciuta.  «È fondamentale controllare queste attività – ha aggiunto De Corato - che, molte volte, celano al loro interno vere e proprie case di appuntamento. Per contrastare ulteriormente il problema presto verranno istituiti nuclei di polizia locale per la sicurezza urbana, con unità specializzate proprio nel controllo di attività etniche».
Redazione Web

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