La buona nuova: dopo anni di trattative stabilizzati un centinaio di lavoratori precari che lavoravano agli aeroporti di Malpensa e Linate

Il lavoro svolto dalle Organizzazioni sindacali del Trasporto Aereo ha permesso non solo di far uscire dalla precarietà questo gruppo di lavoratori, ma si tratta di una prima applicazione degli accordi sul ricambio generazionale

Dal primo settembre, dopo anni di attesa, di trattative, di fatiche, finalmente, a scaglioni, un centinaio di lavoratori degli aeroporti di Malpensa e Linate diventerà dipendente a tempo indeterminato di Airport Handling SPA. Un contratto tanto agognato che gli permette di uscire dalla precarietà.

Uiltemp Lombardia, che quotidianamente si occupa dei lavoratori “in somministrazione” (una volta detti “interinali”), presenti nel settore pubblico e privato (industria, commercio e servizi), esprime grande soddisfazione per il traguardo che le organizzazioni sindacali della categoria del trasporto aereo di Malpensa hanno raggiunto dando concretezza agli accordi, siglati l'11 maggio 2022, con Airport Handling spa.

«Le trattative condotte, soprattutto negli ultimi tre anni proprio durante il difficile periodo della pandemia da Covid, hanno portato i frutti per cui tanto si è lavorato», sottolinea Paola Rinaldi, la funzionaria UilTemp Lombardia che ha seguito i lavoratori. I lavoratori erano impegnati nei servizi aeroportuali, alcuni da oltre sette anni e sempre da precari (con contratti di somministrazione tramite Agenzia del Lavoro). Negli anni di Covid sono stati chiesti loro grandi sacrifici, in aggiunta ai sacrifici che abitualmente vengono chiesti ai lavoratori temporanei: mansioni faticose, restrizioni di orario.

Si tratta di lavoratori che hanno sempre avuto contratti part time e, di conseguenza, anche il maturare dei loro diritti è stato “part time”. Durante i periodi di cassa integrazione, dovuti alla chiusura degli aeroporti o alla drastica riduzione dei voli per Covid, molti di loro hanno pertanto ricevuto un sostegno al reddito commisurato ai loro contratti di quattro ore al giorno. Ciò ha comportato un'ulteriore diminuzione dei loro già bassi redditi. UilTemp Lombardia si è impegnata nella tutela dei loro diritti nei mesi più difficili della pandemia, quando il malcontento aveva reso la situazione esplosiva e grazie alle sinergie positive con il Segretario Provinciale del Trasporto Aereo, Giampaolo Biasi, con il quale è stato possibile instaurare attenzioni anche nelle trattative aziendali e non solo con l'Agenzia per questi lavoratori. Il lavoro svolto dalle Organizzazioni sindacali del Trasporto Aereo ha permesso non solo di far uscire dalla precarietà questo gruppo di lavoratori, ma si tratta di una prima applicazione degli accordi sul ricambio generazionale.

 

I lavoratori quasi non ci speravano più. Ma non si sono mai scoraggiati: anche grazie al prezioso contributo dei Rappresentanti Sindacali, sempre attenti alle dinamiche, non solo aziendali, ma aeroportuali più in generale. Da settembre hanno una prospettiva di più ampio respiro sul loro futuro lavorativo e di carriera. Auguri e congratulazioni a tutti loro.