Opera- Identificato dalla Polizia Locale e denunciato all'Autorità Giudiziaria il pirata della strada che aveva causato l'incidente sulla Valtidone sabato
12 Giugno. L'uomo, quarantenne originario di Savona ma domiciliato a Carpiano, grazie all'entrata in vigore delle nuove norme in merito alle lesioni stradali, rischia fino a 3 anni di carcere.

Sabato 12 Giugno, intorno alle ore 21, una Fiat 500 grigia proveniente dalla Tangenziale Ovest direzione Pavia, ha invaso la corsia opposta finendo contro un'altra vettura. Data l'altissima velocità, lo scontro è stato molto violento: una Fiat 600 guidata da un giovane si è schiantata contro il guardrail per poi ribaltarsi numerose volte. L'automobilista è stato catapultato fuori dall'abitacolo, fortunatamente non transitavano auto su quella corsia e per questo il giovane si è salvato. Il pirata della strada ha continuato la sua corsa verso Pavia, ed è riuscito a fuggire nonostante sia stato inseguito da furgone che aveva assistito alla scena da lontano.

Il modello dell'auto e l'ora dell'incidente erano i soli due indizi noti alle Forze dell'Ordine. Grazie alle telecamere attive nella città di Opera,
la Polizia Locale è riuscita ad identificare l'auto protagonista dello scontro. I successivi controlli, anche attraverso i social network, hanno dato la
possibilità di accertare il fatto che l'auto fosse stata usata quella sera da un parente della proprietaria del veicolo. Gli agenti di Polizia hanno così individuato l'officina in cui era stato portato il mezzo per una tempestiva riparazione, a quel punto è scattato il blitz. La macchina è stata trovata dalle autorità sul ponte con i componenti incidentati in fase di smontaggio, su cui vi erano le inequivocabili tracce del contatto con la Fiat 600.

«Questo è il frutto degli investimenti in tecnologia e risorse umane - ha affermato il Sindaco Ettore Fusco - poiché a Opera abbiamo puntato sulle telecamere a tutti i varchi e nei punti strategici della città. Ma anche sul personale professionale, formato e soprattutto motivato».