Raddoppio della Paullese: finalmente dovrebbe essere la volta buona. È infatti arrivato il tanto atteso pronunciamento del Consiglio di Stato, Sezione V, che, come informa Città Metropolitana (ente competente per la ex 415, ndr.) ha di fatto dato il via libera ai lavori per completare la riqualificazione nel tratto ancora mancante. I cantieri erano di fatto già pronti a partire da tempo, a seguito dell’aggiudicazione della gara d’appalto alla Gimaco Costruzioni, ma tutto era rimasto bloccato per via dei ricorsi presentati dalla ditta giunta seconda in graduatoria. 

«Il Consiglio di Stato riconosce che l’opera non si ferma, è strategica e il contratto sottoscritto con la ditta vincitrice dell’appalto non viene annullato – commenta il vicesindaco metropolitano, Arianna Censi -. E questo consente ai lavori di iniziare nei tempi e nei modi previsti. Il Consiglio di Stato riconosce altresì che si deve un risarcimento al secondo classificato limitatamente al “mancato profitto“ senza ulteriori aggravi». 

In altre parole, non sarà necessario bandire una nuova gara, poiché all’impresa estromessa dall’appalto verrà riconosciuto un indennizzo, che verrà valutato e ponderato nei prossimi giorni da Città Metropolitana. Ciò significa che, entro breve tempo, l’Ente dovrà presentare un’offerta economica all’azienda giunta seconda: se questa sarà ritenuta congrua, il contenzioso potrà essere chiuso in maniera definitiva. 

«In ogni caso – aggiunge  Censi - la vera notizia consiste nel fatto che l’opera va avanti e che si scongiura uno stop che avrebbe comportato danni e ritardi alla collettività. E questo anche grazie alla buona collaborazione tra le istituzioni, in special modo la Regione Lombardia, la Provincia di Cremona e i Comuni interessati». 

A vedere la luce sarà un tratto di circa 6km raddoppiato, dall’innesto con la Cerca all’intersezione con la Tem, tra Settala a Paullo, che si riconnetterà con i tratti già riqualificati.