Nella zona industriale nei pressi di via Monluè, nella zona C.a.m.m a ridosso della tangenziale Est, una vicenda di tentato furto ha portato all'arresto di due giovani, un 19enne e un 20enne, da parte della Polizia. L'azione delle forze dell'ordine è stata innescata da segnalazioni di furti e rapine nella zona, che hanno spinto la Polizia a predisporre un servizio di controllo. È stato proprio durante uno di questi servizi che, martedì scorso verso le ore 14:30, i poliziotti hanno notato un comportamento sospetto da parte di due giovani a bordo di un'auto nei pressi del parcheggio di una trattoria. Da quanto riportato dalle autorità, uno dei giovani, incappucciato, si è avvicinato a una berlina sportiva parcheggiata, ha rotto un finestrino e ha tentato di introdursi all'interno del veicolo. Nel frattempo, i poliziotti si sono mossi per bloccare l'individuo, il quale ha tentato di fuggire verso l'auto dove il complice lo attendeva. Tuttavia, la fuga è stata prontamente interrotta dagli agenti che hanno arrestato entrambi i giovani per tentato furto aggravato. Durante la perquisizione del veicolo dei sospetti, gli agenti hanno rinvenuto diversi attrezzi da scasso, tra cui punte da trapano, chiavi inglesi, forbici, torce e guanti da lavoro, confermando le intenzioni criminali dei due giovani. È emerso inoltre che il conducente dell'auto, il 19enne, non era in possesso di alcun titolo per guidare il veicolo, il quale risultava anche cancellato d'ufficio dal PRA, pertanto è stato sottoposto a fermo amministrativo. Il proprietario dell'auto, un uomo di 59 anni, è stato successivamente informato dagli agenti dell'accaduto mentre si trovava impegnato in un pranzo di lavoro presso la trattoria di via Monluè.