Smog: scattano anche in Provincia di Milano le misure restrittive di 2° livello

Da venerdì 17 gennaio toccherà ai Comuni della Città Metropolitana con più di 30mila abitanti. A Milano città i divieti sono in vigore già da mercoledì 15

A seguito del 10° giorno di superamento della soglia critica di concentrazione di Pm10 nell’aria, venerdì 17 gennaio scatteranno anche in Provincia di Milano le misure restrittive di 2° livello. Il provvedimento riguarderà i Comuni con più di 30.000 abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria: per il Sud-Est Milano questi sono Pioltello, San Donato, San Giuliano e Segrate. «Le previsioni meteo – precisa l’assessore Regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo - indicano condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti a partire da venerdì e pertanto i provvedimenti assunti verranno valutati nel prossimo giorno di rilevazione,  cioè lunedì 20 gennaio». Le misure temporanee di secondo livello implicano lo stop per i veicoli fino a euro 4 diesel anche per i veicoli commerciali e il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con prestazioni energetiche e ambientali che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle. Misure, queste, che si aggiungono a quelle del primo livello (limitazioni per i veicoli fino a Euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta, limitazione all'uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni, divieto di spandimento liquami zootecnici e divieto assoluto di combustioni all'aperto). «Si raccomanda inoltre – aggiunge Cattaneo - di ridurre al minimo i falò simbolici (in vista della festa di Sant'Antonio) soprattutto nei territori oggetto di criticità maggiori e bruciando solo legna secca, senza utilizzare scarti, legna verde o altri combustibili che favoriscono l’innalzamento del Pm10».
Redazione Web

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