Telefonate al 112: tra errori e scherzi, in Lombardia più della metà delle chiamate è “falsa”

Diffusi i dati 2014 relativi al numero unico per le emergenze. Nei giorni scorsi uno studente milanese ha telefonato affermando che nel Duomo era stata piazzata una bomba

Un operatore del Numero unico per le emergenze

Un operatore del Numero unico per le emergenze

«Il 60% delle chiamate al 112 in Lombardia è inappropriato». Ad affermarlo è Alberto Zoli, il direttore dell’Agenzia regionale di emergenza e urgenza (Areu) regionale, recentemente intervenuto presso l’ospedale Niguarda di Milano in occasione della giornata europea dedicata al numero unico di emergenza 112. «Si tratta per la maggior parte di richieste di informazione generiche – ha precisato Zoli - , scherzi, telefonate inconsapevoli di bambini che giocano col telefono dei genitori, telefonate mute o partite per errore per esempio da cellulari tenuti in tasca dagli utenti. Numerosi sono anche i "seriali", che tempestano i centralini di inutili chiamate». Nonostante tutto, però, secondo il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni «con il nuovo 112 ci sono tantissimi vantaggi, come la riduzione dei tempi di intervento, la localizzazione del numero chiamante e una riduzione dei costi, perché in Lombardia siamo passati da 48 centrali operative a 3, mettendo insieme 112, 113, 115 e 118». Intanto, nei giorni scorsi, i carabinieri del Nucleo Informativo di Milano hanno identificato e denunciato uno studente minorenne dell’hinterland milanese che, chiamando anonimamente il Numero unico per le emergenze, ha preannunciato l’esplosione di un ordigno nel Duomo di Milano. In base alla ricostruzione operata dai militari, il giovane avrebbe effettuato la chiamata utilizzando il cellulare di un compagno che, del tutto inconsapevole, si era momentaneamente allontanato dalla classe per parlare con un docente.
Redazione Web