Dopo i cantieri estivi, da lunedì 9 settembre riprende interamente la circolazione ferroviaria su 9 linee della Lombardia coinvolte da interruzioni parziali o totali per i lavori di potenziamento infrastrutturale di RFI. Si tratta di Milano Centrale-Domodossola, Milano Garibaldi-Arona-Domodossola, Milano-Tirano, Lecco-Sondrio, Sondrio-Tirano, S7 Milano-Lecco, Como-Lecco, Pavia-Vercelli, Pavia-Alessandria. Ma non solo, è infatti previsto il potenziamento di diverse linee sul territorio.

«Dopo un’estate con numerosi cantieri necessari per l’ammodernamento infrastrutturale, ora procediamo con il potenziamento di diverse linee sul territorio - spiega Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile –. Gradualmente, saremo in grado di offrire un treno all’ora tra Milano e la Valtellina e più corrispondenze a Tirano con i treni della linea del Bernina. Nel Comasco, previsto il ripristino sulla Milano-Asso di alcuni collegamenti ferroviari, in precedenza svolti da bus. Entrerà inoltre in servizio per la prima volta il treno Caravaggio, che effettuerà due corse fra Milano ed Erba. Senza dimenticare le nuove corse aggiuntive sulla Pavia-Codogno-Cremona. Uno sforzo notevole, che vede salire a 174 i nuovi treni immessi in servizio dal 2020 con nuovi convogli Caravaggio, Donizetti e Colleoni. Siamo consapevoli – conclude Lucente - che permangono ancora diverse criticità ma stiamo lavorando con notevole impegno, di concerto con Trenord e RFI, per garantire ai pendolari e a tutti i cittadini un servizio ferroviario di alto livello».

Il cronoprogramma prevede ulteriori interventi infrastrutturali anche per il prossimo autunno, con l’obiettivo di potenziare la rete ferroviaria. I nuovi cantieri interesseranno diverse linee. Tra queste Milano-Domodossola, Milano-Arona-Domodossola, Milano-Gallarate-Varese-Porto Ceresio, Milano-Gallarate-Luino, S5 Varese-Milano-Treviglio per lavori fra Rho e Gallarate.