Lo S.L.A.I cobas dice no al modello organizzativo proposto dalla Lear Corporation di Caivano (NA)

Questa, che è una delle più grosse multinazionali leader delle forniture di sedili e componentistica interna per auto, con 92.000 dipendenti ed aziende in 35 paesi  di cui 6 in Italia, ha prospettato ai sindacati di fabbrica la disdetta di tutti gli accordi vigenti, proponendo parallelamente una bozza di accordo-quadro prospettante un nuovo modello di relazioni sindacali e deroghe legislative, di organizzazione e turni di lavoro che, lo S.L.A.I., ritiene sostanzialmente fotocopiato dal piano-Marchionne per FIAT. Il sindacato accusa quindi Lear di apprestarsi a scendere in campo per lucrare profitti a discapito dei diritti dei lavoratori, probabilmente anche per iniziare a far passare il piano-Fiat anche nelle fabbriche dell’indotto.

Redazione Web