Spaccio tra Mediglia e Peschiera: decine le segnalazioni dei residenti sulla febbrile attività dei pusher nei campi e presso l’ex cartiera

A dispetto delle innumerevoli azioni operate dai carabinieri, tra cui la recente azione condotta in un’area verde a ridosso della vecchia Paullese, il traffico di droga tra i campi di Peschiera e Mediglia rappresenta una piaga non ancora sconfitta.

Innumerevoli sono infatti le segnalazione di residenti allarmati che spesso, nelle ore serali e non solo, assistono ai movimenti di spacciatori e clienti, che si incontrano per la compravendita della droga. In base a quanto appurato dai carabinieri, impegnati in una costante opera di controllo e analisi del territorio, la zona privilegiata rimane quella compresa tra l’area dell’ex cartiera lungo la Paullese e cascina Pizzo a Mediglia. Recenti spostamenti di spacciatori sono però stati segnalati anche al confine tra Mediglia e Colturano, lungo il percorso ciclabile. Generalmente lo stupefacente viene nascosto proprio in campagna, nel terreno o nei pressi dei corsi d’acqua, dove i pusher preparano le dosi in base ad ordinazioni ricevute via cellulare. Successivamente, quando i clienti giungono in zona, gli spacciatori li guidano sino a loro, oppure li fanno attendere lungo le carreggiate stradali, dove li raggiungono di soppiatto ed effettuano la consegna.

Redazione Web