Corona Virus primi casi in provincia di Milano a Mediglia e Sesto San Giovanni

Il 71enne contagiato residente a Mediglia si trovava ricoverato all'ospedale Predabissi di Vizzolo, ora è stata trasferito al San Matteo di Pavia; Fabiano: «Non sappiamo ancora chi sia»

L'ospedale Predabissi di Vizzolo

L'ospedale Predabissi di Vizzolo

Nel tardo pomeriggio di sabato 22 febbraio il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha reso noto i nuovi dati sui contagiati dal Corona Virus in Lombardia. Il numero sale a 47 individui fra cui un 71enne residente a Mediglia e un 78enne di Sesto San Giovanni. I primi casi nella provincia di Milano. Il residente a Mediglia, si trovava ricoverato all'ospedale Predabissi di Vizzolo. Una volta risultato positivo al test è stato trasferito al San Matteo di Pavia, uno dei due centri ospedalieri di riferimento in Lombardia insieme al Sacco di Milano. Il residente a Sesto San Giovanni si trovava ricoverato all’Ospedale San Raffaele da cinque giorni, in camera singola, per patologie diverse dal Virus. Essendo insorte alcune complicanze, i medici hanno effettuato il test che poi è risultato positivo. Si allarga quindi l’area del contagio, che fino ad ora era circoscritto nel Basso Lodigiano e zone limitrofe. Per quanto riguarda il paziente di Sesto San Giovanni parrebbe che il contagio sia strettamente correlato al focolaio nel lodigiano. Raggiunto al telefono, il vice sindaco di Mediglia Gianni Fabiano, ha spiegato che è stata attivata l’unità di crisi direttamente in contatto con Protezione civile, Prefettura, Carabinieri e Polizia Locale. Ufficialmente il Comune non sa ancora di chi si tratti e dove abiti, nella notte si aspettano sviluppi e stanno considerando le contromisure da prendere già da domani.