Grande successo per la raccolta firme a San Martino Olearo contro la chiusura dell'asilo

La chiusura dell'asilo di San Martino Olearo sembra ormai inevitabile, ma ci sono ancora tante domande senza risposta sulla chiusura e sulle sue conseguenze

Il Comitato Genitori in protesta

Il Comitato Genitori in protesta

Mediglia, i genitori dei bambini che frequentano l’Asilo di San Martino Olearo non si scoraggiano. Domenica 24 maggio, in concomitanza con una passeggiata organizzata dal Comune di Mediglia che prevedeva la partenza da Mombretto, il Comitato Genitori di San Martino Olearo ha organizzato una raccolta firme per scongiurare la chiusura dell’Asilo che ormai sembra inevitabile. Il banchetto posto nel centro di San Martino, una delle tappe della passeggiata, è stato letteralmente preso d’assalto dai medigliesi. Precedentemente, il giorno 18 maggio, il Comitato ha incontrato il Sindaco Paolo Bianchi per discutere dell’obbligatorietà sopraggiunta di assegnare l’appalto della Scuola dell’Infanzia di San Martino Olearo non più direttamente alle Suore dell’Istituto “Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario” ma di ricorrere ad assegnazione tramite mercato elettronico (MEPA). La raccolta firme è conseguenza della mancanza di risposte ottenute da parte dell’Amministrazione Comunale sul futuro della suddetta scuola. «Dall'incontro con il sindaco – afferma Francesca, madre di uno dei bambini dell’asilo prossimo alla chiusura – la situazione non si è risolta, anzi è peggiorata. Il Sindaco ha infatti affermato che la scuola materna non è a norma, non è più solo una questione di età delle suore: ogni volta salta fuori una nuova motivazione volta a giustificare la chiusura». Uno dei motivi alla base del termine del servizio delle suore è infatti l’età delle stesse, troppo anziane per la legge, nonostante abbiano garantito altri tre anni di servizio. «Non vi è ricambio generazionale – spiega il Sindaco Paolo Bianchi – e la loro età avanzata si scontra con la legge, pregiudicando la continuazione del servizio. Inoltre – continua il Sindaco – non hanno voluto iscriversi al Mepa e non si può più fare un affidamento diretto per la gestione della scuola materna. I genitori però non devono preoccuparsi, non è nostra intenzione mandarle via per il loro forte legame col territorio, e comunque abbiamo la copertura necessaria nelle altre scuole per accogliere i bambini di San Martino Olearo». La congrega delle “Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario” sarebbe disposta ad inviare suore giovani, ma non avendolo messo per iscritto è come se questa possibilità non sussistesse.
Ma vi è un’altra questione emersa durante l'incontro del 18 maggio ad aver preoccupato i genitori «Vorremmo capire – afferma Tamara, Presidente del Comitato Genitori – che cosa intendesse il Sindaco per “struttura non a norma”. Significa che i nostri bambini stanno frequentando uno stabile che potrebbe essere peicoloso? Non è stato specificato nulla a riguardo e non dovremmo essere noi a pagare un perito per le indagini necessarie. Inoltre – spiega Tamara – siamo tutti preoccupati anche per il futuro dell’oratorio e non solo: Il prete ha infatti asserito che se le suore se ne andranno, anche lui seguirà la loro strada, e lo stesso vale per la dottoressa dell’ambulatorio medico». Nel frattempo, i fogli per le firme vanno esauriti e qualcuno si occupa di procurarsene di nuovi. Si può cogliere nell'aria sia la volontà dei genitori a non arrendersi, sia la volontà di ricercare maggiore chiarezza sulla chiusura. «Per noi – spiega Alba, madre di uno dei bambini – le suore non rimarranno senza la gestione dell’asilo, se chiude anche l’oratorio e l’ambulatorio, qui non rimarrà più nulla per i nostri bambini. Ci sentiamo già avulsi dal resto del mondo, così la situazione non può che peggiorare, ci sentiamo ignorati». C’è qualcuno tra i presenti che si schiera anche a favore del Sindaco, come Eleonora: «Comprendo la chiusura, il Sindaco ha fatto tutto ciò che era possibile, ma se le suore sono anziane e la struttura non a norma, non possono esserci altre soluzioni». Dietro tutta questa vicenda infinita, che ha visto pure l’assunzione di un avvocato da parte del Comitato Genitori per un parere legale sulle carte del Comune, non può essere tralasciato il lato sentimentale. Sono tante infatti le persone che hanno firmato «Per suora Alfonsina» come spiegano Alberto e Luca, 20 anni il primo, 44 il secondo, ma entrambi profondamente legati alle suore della Scuola Materna avendola frequentata. Molti genitori per “protesta” contro la chiusura hanno iscritto i propri bambini nelle scuole del Comune di Peschiera Borromeo, e allo stesso tempo, hanno depositato ugualmente in Comune l’iscrizione all'Asilo di San Martino Olearo, sperando ormai in un miracolo che possa non mettere fine a un servizio che dura da 81 anni. Se poi la chiusura sarà definitiva, e le suore decideranno di lasciare il paese, bisognerà capire come verrà utilizzato o riconvertito lo stabile


Stefania Accosa