Mediglia, approvata la variante al Piano di Governo del Territorio, senza la minoranza

Il Sindaco Paolo Bianchi è soddisfatto di aver portato a termine un lavoro durato due anni e mezzo

A sinistra il Sindaco Bianchi

A sinistra il Sindaco Bianchi

Con la seduta pomeridiana del 20 maggio , il Consiglio comunale di Mediglia ha approvato la variante generale al Piano di Governo del Territorio ,PGT. «Un lavoro - dichiara in una nota stampa il Sindaco Paolo Bianchi - che ha impegnato l'Amministrazione comunale negli ultimi due anni e mezzo su più fronti e con più enti. Il solo fatto di averlo fatto  prima della scadenza elettorale, con ampio margine;ci rende orgogliosi del lavoro svolto». Bianchi poi prosegue affermando di come l’approvazione dia nuove opportunità di sviluppo al territorio e di come con questo atto si ponga fine ad una serie di contenziosi pregiudizievoli pe r il bilancio dell’Ente. Dopo non risparmia una dura critica ai Gruppi Consiliari che hanno disertato la seduta pomeridiana, seguito del consiglio comunale del 18 maggio dove a seguito dell’abbandono dell’aula da parte del capogruppo della lista PDL per Mediglia, Mediglia 8 e i gruppi di minoranza hanno lasciato l’assemblea per far mancare il numero legale. «Domani – chiosa Bianchi -scriverò al prefetto per segnalare questo comportamento irrispettoso del Consiglio comunale». Poi fa chiarezza sul fatto che a suo parere è stata strumentalizzata la questione Mapei, presentando una mozione pretestuosa visto che non aggiungeva nulla a quella di settimana scorsa e a quella con cui nel mese di Dicembre metteva in guardia il Consiglio da parte di appetiti di comuni limitrofi come quello di Peschiera Borromeo. Anche in quell’occasione la minoranza abbandonò l’aula. «Veramente paradossale – conclude il Sindaco di Mediglia -utilizzare questi mezzucci della politica in questioni di così rilevante importanza».