La cascina specializzataB in verdure ‘internazionali’

Le verdure esotiche che vanno per la maggiore sono: il pak-choi che assomiglia alla nostra costa; il cavolo cinese; l’ocra, che arriva dalla Tunisia e dall’Egitto e lo si può usare per fare la peperonata; l’ampalaya, che appartiene alla famiglia dei cetrioli, e infine il sitao che è una specie di fagiolino, molto lungo e molto saporito. Da qualche tempo il coltivatore ha iniziato anche a vendere la verdura esotica all’ortomercato di Milano, il sabato mattina. Molti extracomunitari lo conoscono e infatti vanno lì per cercare di recuperare i loro ortaggi. Al suo banchetto c’è sempre la fila. “Io coltivo gran parte degli ortaggi nostrani per venderli alla grande distribuzione, per esempio ad alcune importanti catene di supermercati Esselunga. Loro però sono ancora piuttosto restii a comprare gli ortaggi esotici, probabilmente per paura di non riuscire a venderli tutti”, ha commentato Scotti.
All’interno della cascina hanno anche aperto un piccolo spaccio, dove vendono anche le uova di oro produzione: “Abbiamo 30mila galline che fanno circa 20mila uova al giorno”, ha concluso l’agricoltore.

J.M.