Il parco giochi e il cantiere dimenticato

“Pericolo per i bambini”, avvertono gli utenti

Il parco giochi del centro sportivo della frazione Robbiano è troppo pericoloso per la presenza di un cantiere abbandonato. È quanto lamentano i genitori dei bambini che frequentano la struttura. Un cartello affisso all’ingresso reca la scritta: “Fine lavori 30 settembre 2009”. Ma gli operai non si vedono ormai da tempo e la società incaricata dal gestore telefonico di eseguire i lavori non ha delimitato l’area. I bambini si trovano quindi a giocare nelle vicinanze di una gettata di cemento, quattro spuntoni di ferro di circa trenta centimetri e sei tubi di pvc.
Gli stessi genitori hanno in più occasioni segnalato il fatto al gestore del centro “Rodolfo Squinzi”, che ha però dichiarato che la questione non è di sua competenza.
La zona rappresenta una delle poche aree gioco a disposizione degli abitanti della popolosa frazione. Gli stessi residenti chiedono da tempo l’installazione di dossi artifiaciali e la riqualificazione della viabilità locale. Un problema che è stato posto anche dalla vicina frazione peschierese di Bellaria all’Amministrazione comunale, da pochi mesi guidata da Antonio Falletta. “Il predecessore di Falletta, Francesco Tabacchi – spiegano i cittadini – aveva fatto orecchie da mercante”.
I cittadini delle due località, che sono “attaccate” pur appartenendo a Comuni diversi, avevano chiesto anche l’istituzione del divieto di transito all’interno del centro abitato ai non residenti nell’orario di punta.

L.I.