Maxi furto di gasolio dal cantiere Tem di Mediglia

Prima di fuggire, i malviventi hanno nascosto il carburante trafugato nella vicina cava, ma alla fine i carabinieri lo hanno recuperato

Ladro di gasolio

Ladro di gasolio furto di carburante nel cantiere Tem di Mediglia

I tanti cantieri aperti per la realizzazione della Tangenziale est esterna di Milano rappresentano una ghiotta opportunità per i ladri di gasolio, che sempre più spesso spillano prezioso carburante dai mezzi da lavoro in sosta. I colpi, che vanno via via configurandosi come una vera e propria emergenza, hanno spinto i vertici Tem a rivolgersi a società di vigilanza privata notturna, ma anche tale provvedimento spesso si rivela insufficiente. L’ultimo episodio in ordine di tempo risale alla serata di martedì 9 dicembre a Mediglia, dove una banda di ignoti ha sottratto 100 litri di gasolio da alcuni camion per la movimentazione della terra. L’allarme è stato lanciato dai residenti che, notati movimenti sospetti, hanno contattato il 112. Pattuglie provenienti dalle stazioni dei carabinieri di Paullo, Peschiera e San Giuliano si sono precipitate sul posto e hanno passato al setaccio la frazione di Bettolino, purtroppo senza successo. Nella mattinata di mercoledì 10, però, il proprietario della cava che si trova a poca distanza dal cantiere ha trovato 2 taniche da 50 litri colme di gasolio. I carabinieri sospettano che i malviventi abbiano deciso di nascondere lì la loro refurtiva con il proposito di tornare a recuperarla in un secondo tempo, una volta calmatesi le acque. Seguendo un copione del tutto simile, il mese scorso a Tribiano sono stati recuperati ben 300 litri di “oro nero”, sottratti dal cantiere Tem di Cassino d’Alberi. Colpi di questo tipo vengono in genere perpetrati da bande organizzate, composte prevalentemente da carpentieri che ben sanno come muoversi.
Redazione Web