Martedì 5 novembre, in piazza Martiri delle Foibe a Bettolino, è stato inaugurato il massiccio monumento che l’Amministrazione comunale medigliese ha voluto dedicare agli avieri d’Italia. La cerimonia di presentazione alla cittadinanza si è tenuta nell’ambito delle celebrazioni per il giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il manufatto è costituito dalla deriva di un caccia bombardiere Tornado, simbolo di una generazione di velivoli che ha rappresentato la potenza dell’Aeronautica Militare Italiana tra gli anni ’80 e ’90. Questa reliquia storica, concessa dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica, rende omaggio agli aviatori e alla tradizione militare del nostro Paese. Alla cerimonia di inaugurazione, il sindaco di Mediglia, Gianni Fabiano, ha reso omaggio alla memoria del generale Osvaldo Sammarco, residente a Mombretto e scomparso un anno fa, ricordandone il servizio e la dedizione. In rappresentanza dell’Aeronautica era presente anche il tenente colonnello Giovan Battista Molinari, circondato da esponenti delle Associazioni d’Arma, della Guardia di Finanza, della Protezione Civile, e dalle polizie locali di Mediglia e Peschiera Borromeo, con varie rappresentanze istituzionali del territorio. Protagonisti della cerimonia sono stati anche i giovani studenti dell’istituto comprensivo Emanuela Loi: oltre 150 ragazzi, bandiere tricolori in mano, hanno condiviso i loro pensieri e portato il loro entusiasmo, arricchendo il momento istituzionale di un valore intergenerazionale e patriottico. La cerimonia si è conclusa con la benedizione del monumento e la lettura della preghiera dell’aviatore da parte di Simona Vettese, presidente del consiglio comunale. Il nuovo monumento a Bettolino rappresenta un invito a ricordare l’impegno delle Forze Armate e il sacrificio di chi ha servito il Paese, un simbolo che unisce storia, memoria e identità nazionale.