Riforniva di droga i pendolari della Paullese: in manette un 42enne

L’uomo, da disoccupato, si era reinventato spacciatore ed aveva allestito un vero e proprio mini bazar della droga in un’area di sosta all’altezza della galleria di Vigliano

Sequestrati 100gr di stupefacente e 500 euro in contanti

Aveva perso il lavoro da qualche tempo e così, per “sbarcare il lunario”, aveva deciso di intraprendere un business molto redditizio, ma al contempo illecito e estremamente rischioso. D.S.A.L., italiano di 42 anni residente a Rogoredo, è stato arrestato nella serata di mercoledì 14 dicembre dai carabinieri della Compagnia di San Donato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo aveva allestito un vero e proprio minimarket della droga che, quotidianamente, riforniva i pendolari della Paullese. Per farlo, il pusher aveva scelto come luogo di smercio in pianta stabile un’area di sosta sita nei pressi della galleria di Vigliano, ai margini della provinciale. Qui gli acquirenti si fermavano per qualche secondo con le loro vetture, giusto il tempo di comperare la dose, e poi ripartivano a tutta velocità. Proprio questa dinamica ha tuttavia suscitato i sospetti dei carabinieri, che avevano notato un anomalo andirivieni di auto che entravano nel parcheggio e, nonostante questo fosse vuoto, ne uscivano subito dopo. Così i militari sandonatesi hanno deciso di appostarsi in zona per osservare meglio, finché non hanno colto l’inequivocabile passaggio di una dose di stupefacente operata dal pusher ad un giovane cliente. A quel punto le auto dell’Arma sono intervenute, bloccando tutte le vie di fuga e arrestando il 42enne in flagranza di reato. Nello zainetto di D.S.A.L. i carabinieri hanno rinvenuto complessivi 100gr di stupefacente tra marijuana, hashish e cocaina, già suddivise in dosi e chiuse in una scatola del caffè per camuffarne l’odore. La perquisizione ha inoltre portato alla luce 500 euro in contanti e tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi, segno che il business del 42enne era ben avviato. L’uomo si trova ora rinchiuso presso il carcere di San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Redazione Web