Emergenza topi: slitta l’apertura della materna comunale di via Campania a Melegnano
Le attività didattiche sarebbero dovute riprendere martedì 5 settembre, ma un’apposita ordinanza del Comune le ha rinviate onde “ripristinare adeguate condizioni igienico-sanitarie”
La prima disinfestazione non si era rivelata sufficiente
La scuola dell’Infanzia comunale di via Campania a Melegnano non potrà avviare le attività didattiche, il cui inizio era previsto per martedì 5 settembre, almeno sino alla fine della settimana. Lo slittamento dell’apertura è stato sancito ufficialmente da un’ordinanza emanata dal Comune nei giorni scorsi, a seguito della presenza di una colonia di topi che ha reso necessarie operazioni di disinfestazione aggiuntive. «Tutti gli immobili di proprietà comunale – ha spiegato il sindaco, Rodolfo Bertoli - stabili scolastici compresi, sono già oggetto di interventi periodici e programmati di derattizzazione esterna contro i ratti, secondo le modalità dell’appalto in corso. Tuttavia, a seguito di segnalazione effettuata dalla Dirigente Scolastica dell’I.C.S. “G. Dezza” presso la scuola per l’infanzia “L’Aquilone” di via Campania, relativamente alla presenza di esemplari di topolino delle case (Mus musculus) all’interno dei locali della medesima, si è reso necessario incaricare una apposita ditta per l’esecuzione di mirati interventi integrativi di disinfestazione. Considerato che si è riscontrata una diffusa infestazione in tutti i locali del plesso scolastico in questione, si è ritenuto necessario procedere anche con interventi aggiuntivi di sanificazione e pulizia». In tal senso, precisa sempre il primo cittadino, le operazioni si protrarranno fino a sabato 9 settembre, motivo per cui si è deciso di interdire le aule ai piccoli alunni almeno sino a quella data. La questione non ha tuttavia mancato di suscitare alcune polemiche. «Da quanto ci riferiscono alcune mamme presenti ad un incontro organizzato dall'Amministrazione comunale - fa sapere Marco Rossi, coordinatore comunale di Fratelli d'Italia - sembrerebbe che siano stati trovati altri topolini vivi all'interno dell'edificio e che pertanto l'avvio delle attività didattiche previsto per il prossimo lunedì 11 settembre non sia così certo. Perché l'Amministrazione comunale questa settimana non è stata in grado di offrire uno spazio alternativo per ospitare i bambini? Le famiglie stanno subendo disagi intollerabili. Chiediamo all'Amministrazione comunale di impegnarsi affinché la riapertura prevista per il prossimo lunedì avvenga in sicurezza e non sia più rimandata».
Redazione Web