«Regole illiberali» di accesso alle primarie: ma stiamo scherzando?

Verso le elezioni 2012
Criticità primarie a Melegnano: atto secondo.


«È stato il Pd a introdurre le primarie in Italia, che non passi la caricatura del Pd che sbarra le primarie!». Così i democrat locali ribattono ai commenti, seguiti alla presentazione delle priorità programmatiche del Pd, avvenuta lo scorso 24 novembre: «Coalizione allargata ai moderati (l’Udc) e rinnovata nei contenuti e nelle persone». Partito con il piede di guerra del movimento Melegnano 2012, Sveglia!, avviato a pensare alle candidature, il Centrosinistra si trova ora alle prese con le forti rettifiche del Pd, specie sulle candidature, non proprio aperte a tutti. Regole illiberali di accesso, dunque? «Non c’è alcuna norma illiberale - dice Dario Ninfo, coordinatore Pd -. Non siamo ancora arrivati a parlare di regole, siamo allo stadio precedente. Abbiamo dato un’impostazione diversa: costruire la coalizione sulla base di un programma. Poi, definire le regole per la scelta del candidato, nell’ambito di un accordo programmatico. Siamo fermi a prima, non c’è alcuna regola illiberale. È già lo statuto del Pd a prevedere limitazioni per chi ha svolto due mandati esecutivi. In base alla legge».

Marco Maccari