Melegnano: 20enne di San Donato travolto e ucciso dal treno alla stazione

Il giovane avrebbe attraversato i binari anziché servirsi dell’apposito sottopassaggio. Solo pochi giorni fa le tragedie nelle stazioni di San Zenone e Tavazzano

La stazione di Melegnano

La stazione di Melegnano

Si chiude nel peggiore dei modi la 1^ giornata di festeggiamenti per la 452^ edizione della fiera del Perdono a Melegnano, per via di un tragico incidente che ha causato il decesso di un ragazzo di San Donato. Tutto è accaduto attorno alle 19:30 di giovedì 2 aprile, quando il 20enne M.F. ha accompagnato la fidanzata a prendere il treno della linea S1 diretto a Milano, in partenza sul 2° binario. A quel punto, in base a quanto ricostruito dagli agenti della Polfer, M.F., anziché servirsi dell’apposito sottopassaggio, avrebbe deciso di attraversare a piedi le rotaie per raggiungere la banchina sul lato opposto, cioè quella del 1° binario. Proprio in quel fatale istante, però, sul 1° binario stava transitando il treno regionale Milano-Rogoredo/Mantova che non effettua fermata a Melegnano. Probabilmente con la visuale coperta dal treno della linea S1 ancora fermo sul 2° binario, il 20enne non si sarebbe accorto dell’arrivo del convoglio, che lo ha travolto uccidendolo sul colpo. In loco sono intervenuti i sanitari del 118, assieme ai carabinieri di San Donato, ai colleghi di Melegnano e alla polizia locale melegnanese, successivamente raggiunti anche dagli agenti della Polfer e dal magistrato di turno, che hanno avviato le indagini. Salvare M.F. si è tuttavia rivelato impossibile, dato che il giovane era stato praticamente dilaniato dall’impatto. Il conducente del treno, che si è ritrovato il 20enne davanti all’improvviso e non ha potuto fare nulla per evitare di travolgerlo, ha accusato un lieve mancamento per lo shock. Anche il 15 e il 17 marzo scorsi, rispettivamente nelle vicine stazioni di San Zenone e Tavazzano, altri 2 uomini avevano perso la vita travolti da un convoglio.
Redazione Web