Melegnano: fallisce l’assalto al bancomat di Unicredit, 63enne in manette

L’uomo, in compagnia di un complice, ha sfondato la vetrina della filiale servendosi di un furgone. L’arrivo dei carabinieri però ha mandato in fumo il loro piano

Ancora ricercato il secondo uomo

Hanno sfondato la vetrina della banca servendosi di un camion-ariete e poi hanno cercato di impossessarsi del bancomat, ma l’intervento provvidenziale dei carabinieri li ha costretti a rinunciare ai loro propositi criminali. A Melegnano le forze dell’ordine hanno fatto fallire l'assalto ai danni della filiale di Unicredit sita all’angolo tra via Solferino e piazza Matteotti ordita da una coppia di criminali, uno dei quali è finito dritto in manette. Il blitz è scattato nelle notti scorse quando i banditi si sono avvicinati all’istituto di credito a bordo di un camion con un tendone di colore bianco. Partendo velocemente in retromarcia, hanno sfondato la vetrina della banca ed hanno cercato di prendere possesso dello sportello automatico. La loro mossa, tuttavia, ha generato non poco baccano e, per loro sfortuna, i carabinieri si trovavano in zona in servizio di pattugliamento. Allo scattare dell’allarme della filiale di Unicredit, quindi, nel volgere di pochi minuti i militari della stazione di Melegnano, con il supporto dei colleghi di San Donato, si sono recati in zona, dove hanno colto in flagrante i due complici. Mentre uno di loro è riuscito a darsi alla fuga, il secondo è stato subito fermato e arrestato. Si tratta di un 63enne residente a Milano con numerosi precedenti penali alle spalle. Sin da subito è stato chiaro come l’assalto al bancomat fosse stato preparato accuratamente. All’interno del camion, recuperato grazie al soccorso stradale, è infatti stato rinvenuto una sorta di braccio meccanico che, evidentemente, sarebbe stato utilizzato per caricare la cassa automatica opportunamente asportata dalla banca. Inoltre, allo scopo di confondere le forze dell’ordine, il tendone bianco del vano di carico sarebbe stato sostituito con un altro di colore scuro, anch’esso ritrovato e sequestrato, che, qualora il colpo fosse riuscito, avrebbe permesso ai ladri di non essere individuati. Proseguono intanto senza sosta le ricerche del malvivente in fuga.
Redazione Web