Decine di pendolari, stupiti dall’imprevisto perdurare della sosta, sono scesi dalla carrozza e hanno testimoniato delle proteste che la giovane, S.C., 26enne abitante a Melegnano e impiegata a Milano, ha rivolto al capotreno. L’ufficiale aveva comminato alla giovane una multa a seguito di un controllo, in quanto, nonostante fosse munita di abbonamento regolarmente timbrato a Melegnano, aveva omesso di specificare sulla tessera la stazione di destinazione, alla quale abitualmente scendeva per recarsi al lavoro.
La giovane non ha risparmiato le rimostranze, sottolineando come il titolo di viaggio in suo possesso fosse comunque valido entro la fascia di 25 km. Il capotreno, secondo le dichiarazioni dei familiari della giovane, ha voluto fermare il treno per contattare i Carabinieri. Atto che ha provocato una sosta prolungata. La passeggera ha lamentato che l’ufficiale avrebbe scaricato le responsabilità della sosta sulla passeggera. È intenzione della giovane presentare ricorso. 

Marco Maccari