La protesta di E.O. e C.V., di origine napoletana e genitori di due bambini, è andata in scena nella giornata di ieri, mercoledì 4 giugno, quando è stato loro notificato lo sfratto esecutivo dall’abitazione di via Monte Grappa. La coppia, infatti, a causa della perdita del lavoro, non è stata più capace di far fronte al canone di locazione dell’appartamento, motivo per cui ha dovuto riconsegnarne le chiavi. Il fatto di essersi ritrovati di punto in bianco in mezzo alla strada, ha spinto marito e moglie a presentarsi all’ingresso di palazzo Broletto, per innalzare una estrema richiesta d’aiuto. Dal canto proprio, sindaco e assessore alle Politiche Sociali hanno fatto sapere di aver in passato tentato di aiutare la famiglia in tutti i modi, sia erogando contributi che cercando di creare opportunità di lavoro. Purtroppo però la famiglia, hanno aggiunto dal Comune, non è in possesso dei requisiti necessari per accedere alle graduatorie di assegnazione degli alloggi popolari, poiché risiede in Lombardia da meno di 5 anni. Alla fine della giornata E.O. e C.V. sono stati allontanati dalle forze dell’ordine, con ancora un grosso punto interrogativo a marcare il loro futuro.

Redazione Web