Riapre la vecchia biglietteria, ma alcuni disagi rimangono

A maggio su “MilanoToday” e in video-intervista su “La città delle idee” il vice sindaco Lupini associava il disservizio alla crisi delle edicole. CSI Futuro Srl, concessionaria del negozio, ha chiarito a 7giorni che l’ex gestore ha chiuso per mancanza di un nuovo affittuario, scaduti i termini regolari di contratto. Escluso anche l’episodio di furto nel 2008.
«Ora cerchiamo un gestore per la nuova edicola – dichiara Vincenzo Ribaldi –. Andrà al posto dell’attuale sala d’attesa. Sarà edicola e sarà biglietteria. Questo è quanto ci dicono le Ferrovie dello Stato». Tempi? Un mese. Farà parte dei lavori di rinnovo, già in corso al sottopasso, con finanziamenti del volume di 60mila euro, nello scalo più antico sulla linea S1 (1861): dopo Lodi il più frequentato con 1104 passeggeri giornalieri. Da giugno è inoltre previsto l’implementazione di altri 2 treni (dati Trenitalia-LeNord 2010 nrd).
La stazione che cresce ha riaperto il 10 maggio la vecchia Biglietteria FS, 6:00-12:30, lunedi-venerdi, bacheca in italiano. Buon servizio per tempi andati? Lascia scoperti weekend, pomeriggi e stranieri. Che se non leggi l’italiano, il tuo biglietto verrà venduto altrove in qualche tabaccheria. E se viaggi solo sabato o domenica risparmiati brutte figure al bar accanto: il biglietto compralo sul treno.

Marco Maccari