Una Fiera del Perdono low cost non convince i melegnanesi ma l'Amministrazione si dice soddisfatta
Le Fiere del Perdono succedutesi, anno dopo anno, hanno sempre avuto il merito di raccontare Melegnano in un preciso momento storico; la 450^ ha, quindi, incarnato il disincanto dovuto alla forte crisi economica che attanaglia il Paese.
Il sindaco Bellomo si è detto soddisfatto di questa fiera low cost che ha saputo, comunque, garantire un alto livello, grazie anche alla mostra di Gian Galeazzo Visconti ospitata nei saloni del Castello Mediceo. L’affluenza, inoltre, nonostante la pioggia, è stata notevole non solo il giovedì, ma anche la domenica e il lunedì. Il tempo è stato sicuramente inclemente, come pone in evidenza anche l’assessore Lanzani, ma ciò nonostante questa 450° fiera potrebbe essere, a sua detta, la prima, da anni, ad aver portato un guadagno economico alla città di Melegnano. Anche la collocazione delle giostre ha destato numerose critiche, in particolar modo tra i genitori degli alunni della scuola primaria di viale Lazio che hanno definito la scelta del sito assurda e pericolosa per la sicurezza dei propri bambini. L’assessore Lanzani, però, rigetta ogni accusa ponendo in evidenza che la sicurezza dell’area è stata anche certificata dai Vigili del fuoco. I giostrai, inoltre, grazie alla convenzione stipulata con il Comune, a fronte di una spesa, da loro sostenuta, di circa 50.000 € per la sistemazione dell’area, si sono aggiudicati per dieci anni l’utilizzo esclusivo della zona in questione.
Ilaria Piermatteo