È stato un colpo durissimo quello subìto dal proprietario di una piccola azienda edile di Merlino, il cui capannone è stato completamente divorato dalle fiamme di uno spaventoso incendio. I fatti risalgono alla notte tra venerdì 6 e sabato 7 febbraio quando un passante si è accorto delle fiamme che avvolgevano il capannone, che sorge nel pieno centro del paese, a poca distanza dal Municipio. In loco si è precipitato il proprietario dell’azienda edile, che risiede con la famiglia praticamente a ridosso del deposito ma che non si era accorto di nulla, che non ha potuto fare altro se non chiedere l’intervento dei vigili del fuoco. Le autopompe sono intervenute poco dopo e gli uomini del 115 sono rimasti al lavoro per circa 4 ore, dalle 2:00 alle 6 del mattino, quando finalmente l’incendio è stato dichiarato completamente estinto. Le fiamme hanno però lasciato spazio a una visione a dir poco scoraggiante per il titolare dell’azienda, che ha perso praticamente tutto il contenuto del deposito, oltre al capannone stesso. Le fiamme, infatti, avevano completamente divorato tutte le assi in legno utilizzate per montare i ponteggi, oltre a innumerevoli attrezzature edili, il furgone da lavoro e l’auto di proprietà della moglie del titolare. Nel complesso i danni sono stati stimati attorno ai 150 – 200mila euro, considerato anche che il deposito è stato reso completamente inagibile e molto probabilmente dovrà essere ricostruito da capo. Nel pomeriggio di sabato 7 febbraio, quando i vigili del fuoco si erano già allontanati da qualche ora, si è acceso un secondo piccolo focolaio, subito domato dallo stesso titolare dell’azienda con l’aiuto di alcuni presenti. Ancora ignote le cause dell’incendio.

Redazione Web