Con il 71,25% delle preferenze, pari a 1.648 voti, Gianluca Di Cesare (Insieme per Cerro al Lambro) è il nuovo sindaco. L’avversaria Alessandra Grignani (Solidarietà Civica Indipendente) si ferma al 28,75%, pari a 665 voti. Già vicesindaco, Di Cesare raccoglie il testimone di Marco Sassi, primo cittadino di Cerro per due mandati.

Unico candidato in corsa, con il 100% delle preferenze, il medico 65enne Giovanni Fazzi è il nuovo sindaco di Merlino per la lista Tradizione e Rinnovamento. In caso di mancanza di quorum, il Comune sarebbe andato incontro al commissariamento. Fazzi subentra al compianto Giancarlo Premoli, di cui fu vice, scomparso prematuramente lo scorso giugno.

Con il 43,60% delle preferenze (2.994 voti), Barbara Barbieri è stata eletta nuovo Sindaco di Opera, alla guida di una coalizione di centrosinistra composta da PD, Italia Viva, Sinistra per Opera e Movimento 5 Stelle. Testa a testa sino all’ultimo con Ettore Fusco (Lega, Forza Italia, Movimento Animalista, Opera Popolare), fermatosi al 42,77%, pari a 2.937 voti. Il Comune di Opera esce così dal Commissariamento a seguito dello scandalo che ha travolto il precedente sindaco, Antonino Nucera.

Netta riconferma per Ivonne Cosciotti (Pd, Lista per Pioltello, Persone per Cosciotti, Continuiamo Insieme per Pioltello), che si è aggiudicata il 57,97% delle preferenze, pari a 6.744 voti. Il sindaco uscente ha staccato nettamente il diretto avversario, Claudio Fina (Forza Italia, Lega, FdI, Polo per Pioltello, Progetto Pioltello, Cambiamo con Menni), cui sono andati 4.467 voti, pari al 38,40%. 

Già vicesindaco con Luigi Poli, con 1.627 preferenze (50,23%), Enzo Galbiati (Al Servizio degli Spinesi) è il nuovo primo cittadino di Spino d’Adda. Staccato di appena 15 voti Paolo Riccaboni (Spino Futura), che ha raggiunto il 49,77% (1.612 preferenze).