Pieve Emanuele, M5S: «Nuovo cemento e consumo di suolo. Interessata una superficie di oltre 30.000 mq. Green? Per l'Amministrazione solo slogan»

A denunciarlo sono Giuseppe Prato capogruppo in Consiglio comuale del M5S e il consigliere regionale Nicola Di Marco, che rendono nota la Delibera di Giunta comunale n. 76 con all’oggetto l’approvazione definitiva del piano attuativo denominato "PA FSR"

A sinistra Giuseppe Prato (M5S).

A sinistra Giuseppe Prato (M5S). A destra in alto l'attuale situazione e sotto come verrà modificata secondo la Giunta

«Il “green” per questa amministrazione è solo uno slogan»

«È pubblicata sull'albo pretorio del sito del comune di Pieve Emanuele la Deliberazione della Giunta comunale n. 76 del 07/06/202 con all’oggetto l’approvazione definitiva del piano attuativo denominato "PA FSR"», dichiara Giuseppe Prato, capogruppo del M5S Pieve Emanuele. «Si tratta dell'area, oggi verde, adiacente la stazione ferroviaria che costeggia la via Roma - continua l’esponente penta stellato -. La proposta prevede la realizzazione di edificazione di un lotto commerciale e di un lotto residenziale. La superficie territoriale coinvolta supera i 30.000 mq. Cemento e consumo di suolo sono strumenti utilizzati dalla vecchia politica che ha prodotto speculazioni e scandali. Pieve Emanuele porta ancora ferite generate da questo modo di fare politica nel passato e non capiamo come sia possibile, in un periodo storico in cui si parla di transizione ecologica, consumo di suolo Zero, dell'inserimento della tutela dell’ ambiente in costituzione (voluto dal M5S), pensare di avallare o incensare progetti che vanno a toccare aree libere. Un'amministrazione comunale attenta dovrebbe fare in modo di creare le giuste condizioni affinché gli operatori che vogliono sviluppare nuove attività lo facciano su aree dismesse o da rigenerare. Una intenzione – conclude Prato - che pensavamo facesse parte del modo di pensare di questa maggioranza, ma evidentemente ci sbagliavamo».
Dello stesso avviso il consigliere regionale Nicola Di Marco, segretario della Commissione Infrastrutture e Territorio Lombarda, impegnato in questi anni nella lotta contro l'eccessiva espansione di logistiche sul territorio del sud Milano: «La proposta di intervento, seppur di dimensioni ridotte e già prevista da tempo, ci fa riflettere come purtroppo, ancora oggi, diverse amministrazioni scambino un bene non rinnovabile - come è il suolo - per poche centinaia di migliaia di euro, che poi magari vengono utilizzate per mettere una pezza al bilancio dell’Ente. In questo caso, è anche importante sottolineare che la proposta di intervento prevede al contempo che altre aree all'interno del Comune siano cedute dall’Operatore all'Ente ma pensiamo che non si possa andare più andare avanti così in una Regione come la Lombardia dove la cementificazione avanza ogni giorno sempre di più. Sorprende questa decisione, evidentemente il “green” per questa amministrazione è solo uno slogan».

Scarica i documenti in PDF.

Delibera di Giunta n.76 del 7 giugno 2021

dlg0007607-06-2021.pdf

Elaborato Schema Convenzione

elaboratocschemaconvenzione.pdf

Elaborato Schema Convenzione

elaboratocschemaconvenzione.pdf