Dopo la grande paura, finalmente un sospiro di sollievo. Sono infatti stabili le condizioni di salute della giovane di 26 anni che nei giorni scorsi è stata colpita e buttata a terra da un tram della linea 5 in piazza Duca D’Aosta a Milano, in zona Stazione Centrale. Si tratta di Antonina Chapkina, promettente ballerina russa da poco entrata a far parte del corpo di ballo della Scala, ma che ha già interpretato importanti ruoli da solista in alcuni spettacoli recenti. In base alle ricostruzioni effettuate dalla polizia locale, la ragazza è stata travolta dal mezzo pubblico perché, distratta dal cellulare, ha attraversato con il semaforo rosso. Antonina ha battuto violentemente la testa contro il granito della pavimentazione ed è stata per questo trasportata d’urgenza presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Niguarda. Inizialmente c’era molta apprensione per il suo stato di salute ma fortunatamente le condizioni della 26enne si sono lentamente stabilizzate e la Tac cui è stata sottoposta hanno escluso danni di tipo cerebrale. Attualmente, infatti, la ballerina è cosciente, riconosce le persone e interagisce col personale sanitario. Ad ogni modo, nei prossimi giorni i medici valuteranno le condizioni della frattura maxillo-facciale riportata dalla giovane e a quel punto si deciderà se ricorrere o meno a un intervento chirurgico. «Quanto è successo è tragico e speriamo tutti che si riprenda al più presto», ha commentato Alexander Pereira, direttore artistico del Teatro alla Scala. Intanto, per dimostrare vicinanza e solidarietà alla famiglia della giovane stella, dietro sollecitazione dello stesso Pereira sarà il teatro a pagare il biglietto aereo per i famigliari di Antonina, che potranno così giungere a Milano per stare accanto alla figlia.