21enne svizzera stuprata a Milano, Biolchini (Udc): «Subito un tavolo di lavoro tra Milano ed Hinterland»

Nella giornata di ieri, una studentessa 21enne di origine svizzera è rimasta vittima di un ignobile episodio di violenza.

La ragazza era stata adescata da due romeni in piazza Cadorna a Milano ed era stata poi condotta nei pressi di una cascina di Carugate. Qui i due uomini, operai incensurati di 24 e 36 anni con famiglia, avevano ripetutamente abusato della giovane, per poi abbandonarla seminuda. La ragazza era stata successivamente notata da un automobilista di passaggio, che aveva allertato il 118, mentre i due stupratori erano stati catturati poco dopo. «Negli ultimi mesi – ha commentato Roberto Biolchini, Consigliere provinciale dell’Udc - le aggressioni alle fasce deboli, donne e anziani, sono aumentate. Serve l’intervento del Prefetto che coordini una task force sulla sicurezza che non riguardi solo la città di Milano, ma tutta la provincia. Spesso, infatti, la maggior parte dei reati avviene tra le periferie dell’hinterland, proprio perché luoghi isolati». Secondo Biolchini, la creazione di una rete di servizi in vista della Città Metropolitana dovrebbe anzitutto partire da una messa in rete della sicurezza.

Redazione Web