43enne aggredito con l’acido a Milano

L’uomo, un italiano con precedenti, ha riportato ustioni sul 40% del corpo: è grave ma non in pericolo di vita

La polizia a caccia dell’autore del gesto, che forse la vittima conosceva

Un italiano di 43 anni è stato aggredito con del liquido corrosivo a Milano. È accaduto attorno alle 15.30 di giovedì 6 luglio  lungo il marciapiede sotto gli alberi in viale Città di Fiume, in zona Porta Venezia, davanti ai giardini Montanelli. Quando l’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 è stata trovata a terra una bottiglia di disgorgante liquido da un litro a base di idrossido di sodio e solfato rameico, particolarmente corrosivo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, diversi equipaggi delle Volanti che si stanno occupando delle indagini e i poliziotti della Scientifica, che hanno eseguito i rilievi. La vittima È stata trasportata in ambulanza in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda, dove poi è stata ricoverata. I medici hanno fatto sapere che l’uomo è grave ma non sarebbe in pericolo di vita, sebbene abbia riportato ustioni sul 40% del corpo. L’uomo, A.P. le iniziali, ha precedenti penali per ingiurie e vive fuori Milano. Secondo le prime ricostruzioni operate dalle forze dell’Ordine, l’uomo potrebbe conoscere il suo aggressore e, in base ai primi riscontri, prima dell’aggressione tra i due ci sarebbe stato un diverbio. Gli inquirenti ipotizzano che, alla base del gesto, ci possano essere questioni di debiti non saldati. Sulle prime era stato ipotizzato che A.P. fosse un senzatetto, poiché la zona teatro dell’aggressione è luogo di ritrovo per molti clochard, ma tale dettaglio è stato poi smentito.
Redazione Web