Aggredito con l’acido a Milano: un fermo

Si tratta di un brasiliano di 29 anni. Il movente sarebbe legato ad una questione di soldi e ricatti

La polizia esegue i rilievi sul luogo dell'aggressione

La polizia esegue i rilievi sul luogo dell'aggressione foto Ansa

L’uomo aggredito dovrà subire la ricostruzione dei tessuti del volto

È un brasiliano di 29 anni, incensurato e irregolare, il presunto aggressore del 43enne ferito al volto con l'acido in via Città di Fiume a Milano, nel pomeriggio di giovedì 6 giugno. Gli investigatori della Squadra mobile lo hanno fermato per lesioni gravissime attorno alle 4.30 di venerdì 7 luglio in un appartamento di Milano. Si attende la convalida del magistrato ma gli elementi raccolti finora non lascerebbero molti dubbi sulla sua responsabilità. L’individuazione del presunto colpevole è stata possibile anche grazie ai dettagli forniti dalla stessa vittima, che è un architetto residente fuori Milano. Secondo quanto ricostruito finora, il 43enne aveva un appuntamento col suo aggressore il quale, al culmine di una discussione, gli ha lanciato addosso l'acido, contenuto in una comune bottiglia di sgorgante per tubazioni. Il movente riguarderebbe una questione di soldi e ricatti. Secondo la prima versione dei fatti resa dal fermato agli investigatori e poi messa a verbale, il brasiliano ha raccontato che l’architetto 43enne, dopo aver avuto una relazione con lui, lo costringeva a prostituirsi per incassare soldi, pena la diffusione online di alcune foto che lo riguardavano. Tale versione dei fatti dovrà tuttavia essere verificata da inquirenti e polizia. Il 29enne, accusato di lesioni gravissime, ha ammesso sia di aver comprato la bottiglia di idraulico liquido il giorno dell’aggressione che di aver lanciato la sostanza. Intanto, il pm Isidoro Palma ha chiesto al gip la convalida del fermo e la misura cautelare in carcere. La vittima dell’aggressione, invece, ha riportato ustioni giudicate guaribili in 40 giorni ma è ancora incerto il decorso relativo alle operazioni di ricostruzione dei tessuti del volto. 
Redazione Web