Nella mattina di sabato 30 giugno, infatti, Regione Lombardia ha convocato un apposito tavolo, nel corso del quale dovrebbe essere presa la decisione definitiva circa l'area su cui edificare il polo medico. L’ambizioso piano dovrebbe portare quindi alla nascita di un nuovo maxi centro di ricerca e cura, nato dalla fusione tra due istituti di eccellenza della sanità pubblica lombarda, l'Istituto dei Tumori e il Besta. Le sedi di questi due nosocomi, che accolgono pazienti provenienti da tutta Italia, sono ormai particolarmente obsolete e collocate in zone di scarsa accessibilità. Sabato 30 giugno, dunque, il summit in Regione sarà chiamato a decidere tra due possibili collocazioni per la nuova Città della Salute: l'area ex Falck di Sesto San Giovanni e l'area dell'ex Caserma Perrucchetti di Milano, di proprietà del Ministero della Difesa. Il progetto che porterà all’edificazione del polo sanitario verrà interamente finanziato dal Pirellone, con circa 350 milioni di euro. «Non abbiamo preferenze a priori – ha commentato Roberto Formigoni, presidente della Regione –. Riteniamo infatti congrue entrambe le aree, che ricadono all'interno della città metropolitana».

Redazione Web