Compaiono cartelli intimidatori sulla ciclabile di Corsico. Luca Gandolfi (Idv): "No alla giustizia fai da te"

Da qualche tempo, la pista ciclabile che costeggia il Naviglio Grande tra Corsico e Buccinasco, è divenuta teatro di violente aggressioni a scopo di rapina, ai danni dei ciclisti in transito.

Gli atti si sono consumati quasi sempre all’altezza di un tratto particolarmente buio del tracciato. Tuttavia, nei giorni scorsi, lungo la pista sono comparsi cartelli intimidatori rivolti ai ladri, avvertendoli che alcuni colpi di arma da fuoco potrebbero colpirli dalle finestre di fronte, qualora aggredissero qualcuno. «Non siamo nel far west e la giustizia fai da te non è la risposta giusta», ha commentato Luca Gandolfi, capogruppo Idv a Palazzo Isimbardi, che per primo segnalò agli organi istituzionali il susseguirsi degli assalti sul percorso ciclabile. «È un segnale preoccupante – ha aggiunto Gandolfi – ma va anche detto che non ne sono affatto stupito. Era infatti prevedibile che, a fronte della mancanza di risposte concrete da parte delle autorità preposte, i cittadini si organizzassero autonomamente. Mi auguro che le Forze dell’ordine siano in grado nel giro di qualche giorno, di procedere con gli arresti».

Redazione Web