Con “AmaMiCard” ti abboni alla cultura

Generata per creare un innovativo strumento per rendere fruibile, attraverso un unico supporto, l’accesso ai trasporti pubblici, a strutture museali, a eventi di ogni genere e ad alcuni servizi bancari e di pagamento di importo ridotto a differenti target di utenza, “AmaMi Card” si qualifica come una vera e propria piattaforma di servizi, opportuna anche in ambito turistico. Ed è proprio in quest’ultimo campo, che il Comune di Milano ha scelto di approcciarsi inizialmente e avviare la prima fase di sperimentazione. Dal mese di luglio, questa sorta di “abbonamento culturale” sarà infatti acquistabile, al prezzo di 25 euro, presso le filiali Intesa Sanpaolo del centro della città o in alcuni Atm Point. Al vaglio, anche l’ipotesi di vendita presso musei, alberghi e punti informativi del turismo. I possessori di “AmaMi Card”, durante questa prima fase, potranno usufruire di ingressi in 17 musei cittadini; di particolari sconti e agevolazioni dal punto di vista ricettivo e ricreativo; di un abbonamento valido sui mezzi di trasporto cittadino e ancora molto altro. Si stanno inoltre definendo ulteriori convenzioni nel settore del turismo e dell’ospitalità. Il suo impiego, da un’analisi di massima, sembra anche facile e intuitivo. «Dal momento del primo utilizzo su un mezzo pubblico, all’ingresso in un museo o a una mostra convenzionata, rimarrà attiva per un periodo di 48 ore», fanno sapere da Palazzo Marino. In questo modo l’utente avrà la possibilità di  «muoversi, scoprire, innamorarsi di Milano, della sua cultura e delle sue eccellenze; mentre per quanto concerne le funzionalità di pagamento la validità è di 2 anni». Il progetto, partorito d’intesa tra Comune di Milano, Intesa Sanpaolo Atm Trasporti, Camera di Commercio di Milano, Pinacoteca di Brera e Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” tenterà quindi di semplificare, al meno in questa prima fase, la visita e la permanenza di turisti e residenti, al fine di sviluppare e valorizzare la città come destinazione turistica. Per ulteriori informazioni, consultare il portale del turismo del Comune di Milano: www.turismo.milano.it

Maurizio Zanoni