G.L.M., ex dipendente di una azienda di Carate Brianza, è infatti salito su una gru all’interno di un cantiere in viale Fulvio Testi, ad un’altezza di circa 30 metri dal suolo. Sul posto si sono catapultati 6 mezzi dei Vigili del fuoco, accompagnati dalla Polizia e da alcune ambulanze del 118. Alla base del gesto vanno individuate motivazioni di carattere economico, evidenziate peraltro da alcuni striscioni sventolati dall'uomo. Il 52enne, infatti, non solo ha lamentato di trovarsi senza lavoro, ma ha altresì denunciato di dover ricevere ancora circa 10.000€ di stipendi arretrati dalla sua ex ditta. Solo attorno alle 14.30, dopo quasi cinque ore di protesta, l'uomo è sceso volontariamente a terra. G.L.M., ennesima vittima della devastante crisi economica, si era reso protagonista di un gesto analogo già la scorsa settimana a Seregno, quando aveva minacciato di lanciarsi nel vuoto sempre da una gru.

Redazione Web