Firmati i tre protocollli legalità per la tutela delle opere connesse a Expo 2015

Tre protocolli di legalità. Oggi il Presidente di Tangenziale Esterna Spa, Raffaello Berardi, ha firmato, a Palazzo Diotti, i tre protocolli ideati per preservare la legalità per le opere connesse a Expo 2015.

Uno strumento che impegna la Società, che dovrà gestire per cinquanta anni i 32 km che collegheranno Agrate Brianza a Melegnano, a collaborare con le Prefetture di Milano, Monza e Lodi al fine di contrastare le eventuali infiltrazioni criminali negli appalti. Per raggiungere questo obiettivo, inoltre, ha asserito Berardi, la TE Spa si sta accingendo in nome della trasparenza ad acquistare beni e servizi tramite piattaforme telematiche accessibili on-line anche da cittadini e da imprese del territorio. Le altre infrastrutture connesse all’Esposizione Universale milanese al centro degli strumenti firmati oggi sono: la linea 5 della metropolitana e il collegamento SS11 da Molino Dorino all’Autostrada dei Laghi A8 e A9. Una sottoscrizione preventiva necessaria, ha commentato il presidente della Provincia, Guido Podestà, «perché le aziende sane non possono rischiare la chiusura per un perenne gioco al ribasso legato agli appalti e perché nel futuro sarà sempre più necessario ricorrere a capitali privati visti gli oneri pubblici, ormai insostenibili». E oltre all’obbligo di denunciare qualsiasi anomalia, la vera novità consiste, come emerso dalle dichiarazioni del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, nel fatto che la Prefettura potrà controllare e richiedere informazioni anche in caso di appalti inferiori ai 50mila euro.

Redazione web